Il Partito Verde (in bulgaro: Зелена Партия - ЗП, trasl. Zelena Partija - ZP) è un partito politico bulgaro di orientamento ambientalista fondato nel 1989 da Aleksandar Karakachanov, già esponente di Ekoglasnost; inizialmente designato come Partito Verde in Bulgaria (Зелена партия в България), nel 2008, dopo la confluenza del movimento "Bulgaria Verde" (Зелена България), ha assunto il nome di Partito Verde - Verdi Bulgari (Зелена партия – Българските зелени), venendo infine ridenominato nel 2009.
Storia
In occasione delle elezioni parlamentari del 1990, le prime dopo la fine del regime comunista, il partito prese parte all'Unione delle Forze Democratiche (SDS), alleanza che raggruppava vari movimenti e partiti di opposizione: la SDS ottenne 144 seggi, di cui 17 verdi. Alle successive parlamentari del 1990 si presentò nella lista SDS-Liberali, che raccolse il 2,81% dei voti senza conseguire alcun seggio; sempre nel 1990 Aleksandar Karakachanov, leader dei Verdi, fu eletto sindaco di Sofia.
Alle parlamentari del 1994 il partito aderì ad Alternativa Democratica per la Repubblica: la lista ottenne il 3,79% e, non avendo superando lo sbarramento del 4%, non fu ammessa al riparto dei seggi.
In vista delle parlamentari del 1997 il partito entrò a far parte dell'Unione per la Salvezza Nazionale, insieme a Movimento per i Diritti e le Libertà, Unione Nazionale Agraria Bulgara "Nikola Petkov", Nuova Scelta, Federazione Regno di Bulgaria e Partito del Centro Democratico: l'alleanza ottenne il 7,49% e 19 seggi, di cui due di estrazione verde.
Alle parlamentari del 2005 i Verdi, insieme al Partito Socialista Bulgaro e ad altre formazioni minori, sostennero la Coalizione per la Bulgaria, che ottenne il 31% dei voti e 84 seggi.
Dopo aver ottenuto lo 0,51% alle elezioni europee 2007, il partito non si è presentato alle successive tornate elettorali.
Risultati elettorali
Collegamenti esterni