Si estende per 30.000 km² (più grande del Belgio) fino alla frontiera con la Guyana e con il Brasile. Circa il 65 % del parco è occupato da mesetas di roccia chiamate tepuyes. Costituiscono un ambiente biologico unico e presentano un grande interesse geologico.[2] I versanti scoscesi e le cadute d'acqua (tra le quali il Salto Angel, la cascata d'acqua più alta del mondo, di 979 m[1]) formano paesaggi spettacolari.
Fauna
Canaima ha una fauna molto varia, che si distribuisce nel parco in base a molteplici fattori ambientali come l'altitudine e il tipo di vegetazione.[3] Tra le specie presenti si trovano:
Il parco include la totalità del bacino marginale destro del fiume Caronì e due delle cascate più alte del mondo, il Salto Angel e il Kukenán, nonché una grande quantità di cascate di minore altezza.[4]
Tepuyes
I tepuy (pl. spagnolo tepuyes o tepuis) sono montagne con caratteristiche inimitabili, tra cui spiccano le pareti verticali e le cime praticamente piatte, sebbene esistano tepuy che fanno eccezione alla regola.
Sulle sommità abita una quantità importante di specie di vegetazione endemica molto specifica, alcune delle quali categorizzate come carnivore.[5]
Hanno un'età geologica che oscilla tra i 2000 e i 3000 milioni di anni, fatto che li rende una delle formazioni geologiche più antiche del pianeta.
I tepuy più famosi sono El Auyantepuy (da cui nasce il Salto Angel), El Roraima, El Kukenan ed El Chimantá.