Il parco nazionale dei Virunga (in francese: parc national des Virunga), noto in precedenza con il nome di parco nazionale di Albert (Parc Albert), è un'area naturale protetta della Repubblica Democratica del Congo, fondata nel 1925 come primo parco nazionale africano.
È famoso in quanto ospita i gorilla di montagna, nonostante il bracconaggio e la guerra civile del Congo ne abbiano messo in pericolo l'esistenza. Il parco è gestito dall'Institut Congolais pour la Conservation de la Nature (ICCN). Dal 1979 è considerato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
La vegetazione varia secondo la zona. All'est, le colline sono coperte di pascoli di terra vulcanica, mentre al nordest si estende una foresta equatoriale densa. La foresta è ricca di legni preziosi e di legni da lavorazione: tek, ebano, cedro d'Africa[non chiaro], acajou, okoumé e iroko.
La vegetazione è anche molto colorata grazie ai lauri, rose, ibiscus, orchidee e alpinia che ornano parchi e giardini. In mezzo a tutta questa flora, c'è un albero del quale bisogna diffidare: il manzaniglio. Il succo prodotto da quest'albero può provocare forti bruciori di stomaco e i suoi frutti non sono commestibili.
Fauna
Nonostante la rarità dei gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) le misure di conservazione hanno permesso la messa in sicurezza degli esemplari rimasti. Il loro numero è aumentato durante la crisi di governo (1994-2004). Si suppone che nel parco si trovino tuttora elefanti della foresta e della savana oltre agli scimpanzé, agli okapi, alle giraffe, ai bufali africani ed a numerose specie endemiche di uccelli. Tutti questi animali sono preda del leopardo, che è il predatore più grande del parco e più in generale, il superpredatore della giungla africana. Il Lago Edoardo è noto per la presenza degli ippopotami (diminuita di oltre il 95% dal 2006.[1]) In seguito alla guerra civile il parco ha subito invasioni di terra ed un selvaggio bracconaggio che hanno provato duramente le resistenze dei ranger. Dal 1994 ad oggi circa 120 ranger sono stati uccisi mentre tentavano di difendere il parco da questi atti illegali.[2]
Gorilla di montagna
Silverback della famiglia Rugendo alla postazione di controllo di Bukima
Due maschi di leone del Congo che riposano in una zona aperta all'interno del parco nazionale vicino a Rwindi