Il parco dell'Adda Nord è un'area naturale protetta che comprende i territori di pianura attraversati dal fiume Adda, a valle del ramo lecchese del Lario. In questa parte il fiume si snoda all'interno di un paesaggio dalle caratteristiche ambientali uniche. Il parco venne istituito nel 1983 e ha una superficie di 5580 ettari.
Nell'ambito del parco sono presenti testimonianze interessanti di ingegneria idraulica del secolo XIX tra le quali i navigli e le chiuse di Leonardo a Trezzo. Fra le opere di ingegneria civile è notevole il ponte di ferro di Paderno - Calusco.
Il territorio è percorso dal fiume Adda, creatosi in seguito al ritiro del ghiacciaio che nel quaternario scendeva dalle Alpi fino alla pianura. Grazie ad esso oggi il parco si presenta come un sistema di terrazzi fluvio-glaciali. Il territorio è composto da argille rosso-giallastre e da banchi conglomerici di ceppo che sono stati erosi dallo scorrere del fiume e hanno creato alte pareti rocciose. I depositi di epoca più recente sono costituiti da materiale ghiaioso e sabbioso.
Nell'area del Parco sono incluse le seguenti zone speciali di conservazione (ZPS):
Tre sono gli ambienti che si possono ritrovare all'interno del parco: zone umide, ambienti boscosi e ambienti palustri.
Il territorio del parco presenta una serie di zone umide di grande importanza tra cui le più famose sono il canneto dell'isola della Torre e l'isolone del Serraglio, che insieme costituiscono una zona acquitrinosa sita presso Brivio e vasta 2,65 km2. Queste zone umide sono i resti del vasto manto boscoso che fino al secolo scorso ricoprivano la Pianura Padana e che, a causa dell'attività umana di disboscamento, sono scomparse. Il manto boscoso dove si trovano le specie arboree dal fusto alto come ontani neri, platani, betulle, pioppi, salici e querce è dominato da ceduo. Nelle aree paludose si trovano fiori d'acqua: la ninfea, il giglio selvatico giallo, il mughetto e fiori delle famiglie di veronica a spiga.
^Nota:La Palude di Brivio presenta diversi habitat di tipo palustre come quello calcareo, la palude al magnocariceto e al fragmiteto che ospitano specie di avifauna.