Il Papiro di Brooklyn 35.1446 rinvenuto a Tebe,[1] è un documento egizio risalente alla XIII dinastia che contiene un lungo elenco di nomi di servitori della corte di Khutawy,[2] con il loro grado ed i compiti ripartiti tra uomini e donne.[3]
Il papiro cita anche il visir Ankhu che assieme ai suoi funzionari riceve in dono, per ordine del sovrano, del cibo[2] e tra i vari argomenti viene citata anche l'organizzazione del lavoro.[3]
L'interesse storico del papiro risiede nella circostanza che 45 dei nomi, su 79, sono palesemente asiatici,[4] confermando come, poco prima del cosiddetto periodo hyksos, la presenza in Egitto di genti provenienti dalla Palestina fosse rilevante.[5]
Nel papiro vengono anche citati gli Hapiru, una popolazione nomade palestinese. Questo nome è stato associato, da alcuni storici, agli Ebrei.
Se questa associazione fosse corretta si tratterebbe di una delle prime citazioni di tale popolo.
Note
^B.G. Trigger, B.J. Kemp, D. O'Connor, A.B. Lloyd, Storia sociale dell'antico Egitto, pag.197