I Paesaggi della Dauria (in russo Ландшафты Даурии, Landšafty Daurii) sono un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO di tipo naturale. Istituito nel 2017 a cavallo di Mongolia e Russia, comprende diverse riserve naturali della parte settentrionale dell'ecoregione della steppa della Dauria. È stata suggerita una sua espansione che andrebbe a includere aree situate in Cina. I tre paesi confinanti, che sono Mongolia, Russia e Cina, cooperano dal 1994 nell'ambito del Dauria International Protected Area Agreement.
Storia
L'ecoregione della steppa della Dauria è l'unica regione al mondo in cui la fascia di transizione tra il bioma della taiga circumboreale e quello della steppa continentale temperata appare ancora nel suo aspetto primigenio.
Il distretto del lago Zun-Torej, sul lato russo, è rimasto in gran parte al riparo dalle interferenze umane, essendo visitato solamente da cacciatori e pescatori. Per le regioni steppiche, al contrario, la situazione è diversa: circa il 20% di esse è stato messo a coltura e la parte restante è stata utilizzata per il pascolo o la fienagione. Sul lato mongolo, la regione denominata Mongol Daguur è rimasta scarsamente popolata fino agli anni '40. Le poche persone presenti praticavano un allevamento del bestiame di tipo tradizionale. La situazione mutò a seguito della costruzione della linea ferroviaria transfrontaliera Choibalsan-Borzja nel 1939: venne fondata la città di confine di Ereentsav e istituita la cooperativa agricola del sum di Chuluunkhoroot. Quest'ultima era costituita da 20.000 ettari di terreni agricoli ed era di importanza nazionale per la Mongolia; con la transizione verso un'economia di mercato, comunque, essa venne abbandonata. Da allora le terre sono rimaste incolte[1].
Settori del patrimonio dell'umanità
Il patrimonio dell'umanità è costituito dalle seguenti riserve naturali[2]:
Zona cuscinetto delle riserve naturali (477.064 ha)
Fauna
Uccelli
Il distretto del lago Zun-Torej (in Russia) è di particolare importanza come area di riproduzione per alcune delle specie di uccelli più minacciate del mondo:
oca cigno (Anser cygnoides) (13.400 esemplari, il 17% della popolazione mondiale);
Quasi tutte le specie di mammiferi originarie della regione sono rappresentate in gran numero all'interno dell'area protetta designata[4]. Particolarmente ricchi di specie sono gli ordini dei Roditori e dei Carnivori.
Nell'area occupata dal patrimonio dei Paesaggi della Dauria si possono trovare sei specie endemiche e sub-endemiche:
gazzella della Mongolia (Procapra gutturosa). «Questa specie emblematica dell'Asia centrale è uno degli ultimi ungulati migratori dell'Asia ed è particolarmente numerosa nell'area del patrimonio dell'umanità nei mesi estivi e autunnali»[5]. Due gruppi relativamente consistenti sono stati osservati nell'area del lago Zun-Torej dopo il 2001, il cui numero complessivo di esemplari nel 2012 è stato stimato tra 5000 e 6000. Un numero molto più grande di capi, fino a 120.000 individui, attraversa ogni anno l'area della riserva naturale durante la migrazione invernale. Si tratta dell'ultima popolazione di gazzelle della Mongolia che effettua una migrazione tra la Mongolia e la Russia[6].
Criteri di valutazione
Criterio IX
Grazie alle diverse condizioni climatiche - dal clima freddo e umido della taiga a quello continentale semiarido della steppa -, i Paesaggi della Dauria offrono un'intera varietà di ecosistemi che ogni anno attraversano cicli di periodi secchi e periodi umidi. Queste zone costituiscono «un'arena straordinaria di processi di adattamento evolutivo»[5].
Criterio X
I Paesaggi della Dauria danno un contributo importante alla protezione della biodiversità globale. Diverse specie in via di estinzione hanno qui la propria dimora. I laghi e le zone umide sono aree di sosta per gli uccelli che percorrono la rotta migratoria tra l'Asia orientale e l'Australasia.