Studiò recitazione a Praga dal 1920 al 1921 e pressoché per tutta la vita, con l'eccezione di due anni all'inizio degli anni 1920 e degli 8 anni in cui risiedette a Košice (1945 - 1953), fu fino al pensionamento (1978) esponente del teatro di prosa del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava. Realizzò grandi interpretazioni in drammi classici slovacchi e russi: Mara nella "Legge delle donne" di Jozef Gregor Tajovský, Málika in "Marína Havranová" di Ivan Stodola, Eva in "Bačova žena", sempre di Ivan Stodola e la regina Tamara nella tragedia "Erode ed Erodiade" di Pavol Országh Hviezdoslav.
Dal 1928 al 1942 fu insegnante nell'Accademia musicale e drammatica di Bratislava. Fu attrice in 7 lungometraggi.