Nel 1928 Levant si recò a Hollywood, dove la sua carriera prese la svolta decisiva. Durante la sua permanenza incontrò George Gershwin con cui strinse anche amicizia. Nei vent'anni dal 1929 al 1948 avrebbe continuato a comporre musica per più di venti film. Durante questo periodo scrisse inoltre numerose canzoni di successo che entrarono nella hit parade dell'epoca, la più nota delle quali rimane Blame It on My Youth, considerata tuttora uno standard della musica pop.
Attorno al 1932 Levant iniziò la carriera di compositore. Studiò con Arnold Schönberg che gli offrì il ruolo di suo assistente (offerta che però Levant declinò convinto di non esserne all'altezza). I suoi studi ufficiali lo portarono a partecipare, su richiesta di Aaron Copland, a suonare al Festival di musica contemporanea americana di Yaddo il 30 aprile dello stesso anno. Avendo ottenuto un certo successo, Levant iniziò la stesura di un'opera orchestrale, una sinfonietta. Sempre nel 1932 si sposò e successivamente divorziò dall'attriceBarbara Woodell.
Nel 1939 Levant si sposò per la seconda volta con la cantante e attrice June Gale (Gilmartin) che (con le sorelle Jane, Joan e Jean) faceva parte del quartetto vocaleThe Gale Sisters. Rimasero sposati per quasi 33 anni, fino alla morte di lui, ed ebbero tre figlie, Marcia, Lorna e Amanda.
Levant raggiunse la notorietà presso il pubblico statunitense come uno degli ospiti fissi del quiz radiofonico Information Please. Originariamente scritturato come ospite, Levant si dimostrò talmente spiritoso da diventare uno dei componenti fissi del cast dello spettacolo, tra la fine degli anni trenta e gli anni quaranta, assieme ai colleghi Franklin Pierce Adams, John Kieran e al moderatore Clifton Fadiman. "Mr Levant", come veniva sempre chiamato, era spesso interpellato per domande di carattere musicale ed impressionava gli ascoltatori con la sua profonda conoscenza dell'argomento e con le sue battute.
Tra il 1958 e il 1960 Levant condusse un talk show televisivo alla KCOP-TV di Los Angeles dal titolo The Oscar Levant Show, che in seguito venne distribuito anche da altre reti televisive. Lo spettacolo alternava esibizioni al piano, monologhi e interviste con ospiti di prima grandezza come Fred Astaire e Linus Pauling. L'unica registrazione esistente di cui si ha menzione è proprio quella della puntata con Fred Astaire, che pagò personalmente affinché si registrasse la messa in onda. Lo spettacolo sollevò diverse controversie e fu alla fine sospeso dopo un commento riguardo alla conversione all'ebraismo di Marilyn Monroe:
«Adesso che Marilyn Monroe è kosher, Arthur Miller la potrà mangiare»
(trad.)
In seguito Levant dichiarò che non intendeva "in quel senso" (si fa riferimento all'espressione americana che indica il cunnilingus, ndr). Diversi mesi dopo, lo spettacolo tornò in onda in un formato profondamente riveduto, e registrato in precedenza per permettere di poter intervenire su eventuali battute sconvenienti di Levant. Ciononostante non si riuscì a censurare un commento sulla vita sessuale di Mae West, il che decretò la sospensione definitiva del programma.