Prodotto delle giovanili della squadra, il 9 novembre 2002 ha l'occasione del debutto in prima squadra come titolare, nella partita di campionato contro il Necaxa alla 17ª giornata del torneo di Apertura. L'incontro finisce 1-0, con un goal di Braulio Luna su punizione.[1] Gioca anche la seguente partita contro l'Atlante, dove i Pumas si impongono per 4-1.
Chiuso dal veterano Sergio Bernal e dal secondo portiere Esdras Rangel, viene impiegato per lo più con la squadra riserve, i Pumas Morelos. Nel Clausura 2005 raccoglie un'altra presenza, alla sedicesima giornata contro il Morelia,[2] nella partita finita 0-2 per i Monarcas, con gol di Cristian Nasuti e Luis Gabriel Rey.[3] Successivamente viene schierato per tre volte nel corso dell'Apertura 2005, nelle sconfitte esterne per 2-0 contro il Necaxa e 3-1 contro l'Estudiantes[4] e subentrando all'infortunato Bernal in Tigres-Pumas 3-1. L'8 febbraio 2006 ha modo di fare il suo esordio in una competizione internazionale, disputando per intero l'incontro di Copa Libertadores contro il Nacional Montevideo, perso per 2-0 dall'equipo universitario.[5]
Non conta presenze nei tre tornei successivi, poi nell'Apertura 2007 viene mandato in campo dall'allenatoreRicardo Ferretti nella partita contro i Jaguares, dopo che Bernal si era scontrato con Óscar Emilio Rojas ed il compagno Jehu Chiapas.[6] Subisce goal al 92º minuto da Esteban Solari, ma i Pumas vincono 1-2.[6] Sostituisce Bernal, infortunatosi durante il gioco, anche alla 13ª giornata contro il San Luis, subendo il goal del 3-2 definitivo per gli avversari,[7] e in quella successiva, nella sconfitta interna per 1-2 contro il Cruz Azul.[8] Gioca l'incontro di InterLiga col Monterrey, ma deve uscire al 49º per un infortunio, sostituito da Alejandro Palacios.[9] In seguito viene schierato contro l'Atlante nel Clausura 2008 e subisce anche qui due reti.
Il 16 settembre 2008 gioca la sua prima partita nella Concachampions, contro il San Francisco FC, e viene espulso al 55º per un fallo su Temistocles Pérez.[10] Nelle seguenti partite gli viene preferito Palacios, e torna a giocare nella competizione all'andata dei quarti di finale contro il Cruz Azul, subendo goal su punizione da Jaime Lozano (la partita finirà 1-0).[11] Nel Clausura 2009, complice un infortunio che tiene Bernal fuori dai campi per un mese,[12] disputa da titolare 3 incontri tra la quinta e la settima giornata.[13] Subisce tre goal nella sconfitta di misura contro il Pachuca, uno nel pareggio interno con i Jaguares e altri due nella sconfitta esterna per 2-0 contro l'Atlas.[13] Poi sostituisce il nuovamente infortunato Bernal all'intervallo dell'andata dei quarti della Liguilla contro l'Estudiantes e incassa due goal per il 2-0 definitivo,[14] ma i Pumas sapranno ribaltare il risultato al ritorno e andranno a vincere il torneo.[13]
Non conta presenze nell'intera stagione successiva, ma gioca 3 partite nella Concachampions.[15] Nella prima di queste, i Pumas vincono per la prima volta con lui in campo tutti i 90 minuti (contro il Comunicaciones alla prima giornata del girone).[16] Gioca anche contro il W Connection (2-2) e il ritorno contro il Comunicaciones (sconfitta per 2-1).[16]
Prestito al León e ritorno ai Pumas
Dopo il ritiro di Bernal, la titolarità della porta auriazul viene affidata a Palacios, così, per trovare più spazio, a luglio del 2010 decide di andare al León, nella seconda serie messicana, in prestito semestrale.[17] Dopo aver subito 4 goal all'esordio dall'Atlante Neza, viene inizialmente messo da parte, ma ritrova il campo a partire dalla settima giornata, giocando tutti gli incontri restanti e terminando il torneo con 12 presenze e 13 goal subiti. A fine anno fa ritorno ai Pumas.
Nel campionato 2010-2011 non gioca partite ufficiali con la prima squadra, facendo il secondo di Palacios.[15] Lo stesso avviene la stagione successiva.
Statistiche
Presenze e reti nei club
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