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Storia
Presso l'abbazia di Sankt Gallenberg si trovano tracce d'insediamenti protoceltici; qui, a Sonnental e a Ufhofen furono anche rinvenute monete romane[1]. Oberbüren risulta citata nel 745 come Chiperativilare, Gebertschwil (l'odierna frazione Niederwil) nell'817 come ad Purias[1]e la frazione Glattburg come Clataburuhc, secondo documenti originali dell'abbazia di San Gallo[senza fonte].
L'attuale comune fu costituito con la fondazione del Canton San Gallo, nel 1803, attraverso l'unione delle parrocchie di Oberbüren e Niederwil e della località di Durstudlen (o Thurstude, rimoniata Sonnental nel 1880), fino ad allora appartenente alla parrocchia di Henau (l'odierno comune di Uzwil)[1]. La stazione termale di acque fredde di Bad Buchental, che fu costruita nel 1843 e che attirava ospiti da tutte le zone circostanti[senza fonte], fu distrutta da un incendio nel 1912[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
A nordest[senza fonte] della foce della Glatt sorge l'abbazia di Sankt Gallenberg, benedettina[1], popolarmente nota anche come Kloster Glattburg ("convento della Glattburg"). Presso l'abbazia sono conservati un cucchiaio di legno, che la tradizione vuole sia appartenuto a santa Viborada di San Gallo, rivestito d'argento successivamente alla morte della santa, e una coppa di argento, dalla quale con il cucchiaio veniva prelevato il cosiddetto "vino benedetto di Santa Viborada" nel giorno anniversario del martirio della santa[senza fonte].