Fino allo sviluppo del NuBus i computer erano basati su bus di comunicazione che altro non erano se non l'espansione dei piedini del microprocessore verso le periferiche, come il bus S-100. Il NuBus astraeva invece il bus dall'architettura del computer su cui era utilizzato: qualunque scheda NuBus poteva essere utilizzata su qualunque macchina basata sul bus, l'importante era che fosse dotata di un appropriato chip di interfaccia per permettere alle periferiche di I/O di poter accedere al bus stesso. A differenza dei bus esistenti, basati su linee a 8 o 16 bit, il NuBus era stato progettato a 32 bit in modo che fosse già pronto per l'utilizzo sulle macchine che fossero comparse in futuro con questa architettura.[3]
Ogni scheda collegata al bus poteva operare sia come "master" che come "slave": una scheda master era una scheda che poteva occupare il bus per inviavare una richiesta di dati ad una scheda slave. Ogni scheda era identificata sul bus da un numero identificativo detto ID.[3]