Il termine nomignolo indica un appellativo, diverso dal nome proprio, con il quale viene indicata una persona[1].
Origine e utilizzo del termine
Il termine nomignolo deriva dal diminutivo del vocabolo "nome", attraverso la parola latina numinulus, che è appunto un diminutivo del latino "nomen"; è una terminologia in uso sin dal medioevo/rinascimento in ambito fiorentino.
Esso viene anche usato per indicare il termine assegnato dagli agrimensori a una fattoria, a un podere, a un campo o altro luogo posto in campagna, con il quale viene registrato al catasto[1].
Termini correlati
Di significato molto simile a "soprannome" o "alias", mantiene una sfumatura leggermente diversa legata all'uso che si fa di tale appellativo. Solitamente per nomignolo si intende un soprannome familiare, o legato alla cerchia delle amicizie strette, di riferimento scherzoso, e che spesso allude a caratteristiche fisiche o morali o al contesto lavorativo. Il nomignolo può essere una riduzione del nome proprio[1], ovvero un ipocoristico, o può, analogamente al soprannome, essere un appellativo completamente differente[2].
La locuzione inglese "nickname" letteralmente significa "soprannome" o "nomignolo", ma viene usata in italiano soprattutto nel gergo informatico come sinonimo di username (o nome utente).
La locuzione latina "alias" viene infine usata sia per riferirsi al soprannome che allo pseudonimo.
Note
- ^ a b c Nomignolo, su treccani.it. URL consultato il 15 settembre 2020.
- ^ Soprannome, su treccani.it. URL consultato il 16 settembre 2020.
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