Niels-Henning Ørsted Pedersen, il cui nome si trova spesso abbreviato nell'acronimo "NHØP", nacque a Osted, presso Roskilde. Ultimo di cinque fratelli, come i maggiori fu avviato allo studio della musica dalla madre pianista, dedicandosi dapprima allo studio del pianoforte per poi indirizzarsi verso il contrabbasso, strumento che mancava in famiglia[1]. Già all'età di quattordici anni calcava i palcoscenici delle principali città danesi con il gruppo "Jazzkvintet 60". Ingaggiato come contrabbassista stabile del Jazzhus Montmartre, uno dei jazz club più noti di Copenaghen, si trovò, diciassettenne, a declinare l'invito ad entrare a far parte dell'orchestra di Count Basie, troppo giovane perché gli venissero rilasciati tutti i permessi e i documenti consoni ad una legale permanenza sul suolo americano[2].
Avrebbe comunque ovviato a tale impossibilità sul finire degli anni sessanta, quando ebbe modo di suonare con lo stesso Basie e con quanti altri jazzisti avessero scelto la Danimarca tra le mete dei propri tour europei; tra essi, Ben Webster, Bill Evans, Brew Moore, Bud Powell, Roy Eldridge, Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Jackie McLean, Roland Kirk, Sonny Rollins, e la cantante Ella Fitzgerald. Sempre a proposito delle sue collaborazioni, degne di nota sono quelle, tra le più proficue, con Oscar Peterson, in compagnia del quale incise molteplici album nel corso degli anni settanta, o con Kenny Drew, nello stesso periodo.
Nel 1981 fu insignito del titolo di "Miglior bassista dell'anno" dalla rivista Downbeat[3], e nel 1990 ricevette il Nordic Council Music Prize[4].
Alla fine degli anni novanta, lo troviamo impegnato in un tour dall'itinerario internazionale (con tappe come la Corea, il Giappone o l'Australia) in compagnia del pianista Mulgrew Miller, in una formazione che diventerà presto un trio quando ai due si assocerà il batterista Alvin Queen. L'attività del gruppo continuerà ininterrotta sino alla morte dello stesso Pedersen avvenuta nel 2005 a causa di un arresto cardiaco, lasciando in eredità al mondo del Jazz quella sua tecnica profondamente virtuosistica e quelle originali composizioni (come The Puzzle o My Little Anna) che ben avrebbe omaggiato il collega e amico Oscar Peterson: «Che Dio ti benedica, Niels, e che tu possa rendere più brillante la musica in Paradiso come hai fatto qui sulla Terra.»[5]
Discografia
Da leader
Jaywalkin' (SteepleChase, 1976)
Pictures (SteepleChase, 1976)
Double Bass (SteepleChase, 1976) - con Sam Jones
Dancing on the Tables (SteepleChase, 1979)
Just the Way You Are (Sonet, 1981) - con Rune Gustafsson