Questa specie ha fiori giallo pallido, con una paracorolla centrale più scura. Le foglie lunghe e strette hanno un colore verde leggermente grigiastro e si alzano dalla base dello stelo. La pianta cresce da un bulbo. I fiori producono semi che, una volta germogliati, impiegano dai cinque ai sette anni per produrre una pianta in fiore.
Colori
Tutto giallo (sia corolla che paracorolla), tutto bianco, bianco (corolla) e giallo (paracorolla), bianco e rosa o salmone, giallo e arancione.
In Inghilterra, nel North York Moors National Park, la valle del Farndale ospita una grande popolazione di specie, lungo le rive del fiume Dove.
In Inghilterra, nel Gloucestershire, ci sono diverse riserve naturali che sostengono vaste popolazioni della specie vicino a Dymock Woods. In primavera c'è una passeggiata dei narcisi intorno a diverse riserve.
Tassonomia
Varietà
Narcissus pseudonarcissus ha otto varietà (descritte da H.W. Pugsley in un articolo del Journal of the Royal Horticultural Society del 1933), tra cui festinus, humilis, insignis, minoriformis, montinus, platylobus e porrigens. L'ottava varietà descritta da Pugsley, la pisanus, fu ulteriormente definita da A. Fernandes nell'annuario del narciso e tulipano del 1968.[senza fonte]
Cultivar a fiore doppio
Recenti ricerche in Galles, nel sud-ovest dell'Inghilterra e nel nord della Francia da acuti orticoltori hanno scoperto un piccolo numero di esemplari notevolmente distinti a doppio fiore di N. pseudonarcissus che crescono tra popolazioni selvatiche o naturalizzate del normale N. pseudonarcissus. Tali forme rare erano conosciute fino al tardo XVI secolo e all'inizio del XVII secolo da botanici ed erboristi come John Gerard e John Parkinson, che in vario modo li descrivevano come "Pseudonarcissus Anglicus flore pleno", "Gerrards double Daffodill" e successivamente " Il doppio narciso inglese ". I bulbi sono stati raccolti col permesso dei proprietari dei fondi e si spera che alcune di queste insolite cultivar possano essere commercializzabili in futuro.[senza fonte]
Come tutte le specie di Narciso, anche questa contiene un alcaloide velenoso, la licorina, che, se ingerito, provoca disturbi neuronali e infiammazioni gastriche negli animali al pascolo o nell'uomo e, se non curato in meno di 24 ore, può provocare la morte.[5][6] Sono noti avvelenamenti in quanto i bulbi possono essere erroneamente scambiati per cipolle.
^(EN) Narcissus pseudonarcissus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 ottobre 2021.
^County Flowers | Wild plants, su web.archive.org, 30 aprile 2015. URL consultato il 26 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2015).