Il fiume è stato celebrato dal poemetto omonimo di Decimo Magno Ausonio, scritto attorno al 370 d.C. e costituito da 483 esametri. L'opera, che è la più lunga del retore gallico, è apprezzata soprattutto per la serie di delicati quadri descrittivi propri dell'idillio.
Idronimia
La Mosella, nel corso dei secoli, è stata chiamata con nomi diversi:
L'antico nome di Mosela o Mosella proverrebbe dal preceltico Mosa più il diminutivo latino -ella, con il significato di "piccola Mosa"[2].
Percorso
Nasce dal massiccio dei Vosgi e si snoda nel territorio francese nordorientale attraversando Épinal, Charmes, lambisce Nancy, Metz, Guénange e Thionville, per un totale di 314 km.[1]dopodiché, per un tratto di 39 km, segna il confine tra la Germania e il Lussemburgo, diventando poi un fiume esclusivamente tedesco nei pressi di Treviri. Infine, a Coblenza, si getta nel Reno.
La Mosella è in gran parte canalizzata e navigabile fino alla zona di Nancy, dove svolge il ruolo di importante via di trasporto anche per le industrie estrattive della zona. La valle della Mosella è famosa inoltre per i suoi vini, con la regione Mosel-Saar-Ruwer.