«[...] Sulle acute rocce
adagia appena appena il grave fianco,
siccome lasso pellegrin che dorma,
assiso allato a polverosa via,
pronto nuovo cammino, appena il sonno
gli avrà rifatta la perduta lena;
o com'aquila audace che un istante
raccolga il volo sull'aereo poggio,
bramosa di lanciarsi ove si annera
per soverchi seren, l'aere sottile,
coll'immota pupilla incontro al sole.»