pari e simmetrici (ogni elemento è presente sulle due semiarcate destra e sinistra). Sia nell'arcata superiore che in quella inferiore si presentano in ordine decrescente cioè il primo è più grande del secondo e questo più del terzo.
Mentre i terzi molari, detti anche "denti del giudizio" si presentano con forme atipiche cioè variano da persona a persona (possono presentarsi con tre, quattro o cinque cuspidi, o non presentarsi affatto) i molari superiori possiedono sempre quattro cuspidi, e i molari inferiori il primo ne ha cinque e il secondo quattro.
I molari superiori hanno usualmente tre radici (due vestibolari e una palatale) ed occasionalmente quattro radici, mentre i molari inferiori ne possiedono due (una mesiale e una distale).
Odontogenesi
I molari sono denti monofisari, ovvero il loro sviluppo prevede direttamente la formazione di un dente definitivo (o permanente).
I molarini da latte, di cui è provvisto il bambino, verranno infatti sostituiti dai premolari.
Funzione
La funzione principale di quest'elemento è la mola, da cui deriva il nome.
Costituiscono, insieme ai premolari, i denti del settore posteriore cuspidati (o giugali): a differenza dei frontali, che sono dotati di un margine incisale utile nell'incisione del cibo, questi possiedono un tavolato occlusale utile alla triturazione e allo sminuzzamento del cibo.
Inoltre contribuiscono al mantenimento della dimensione verticale di occlusione, quindi sono indispensabili per un corretto funzionamento dell'articolazione temporo-mandibolare e per una buona estetica del viso.
Non è ancora stato scoperto il motivo, ma alcune persone non posseggono tutti e 12 i denti molari, ma soltanto 10 o 8.
Bibliografia
Anatomia funzionale e clinica dello splancnocranio - Fonzi - Edi Ermes
Disegno anatomia morfologia dentale e modellazione N. Scibilia, D. Benotti - Zanichelli