Il misticismo ebraico indica le differenti forme di misticismo nella varie ere della storia ebraica.
Tra queste la Kabbalah, che emerse nell'Europa del XII secolo e.v., è la più conosciuta, ma non la sola forma tipologica, o la prima ad emergere. Tra le precedenti forme ci sono il misticismo della Merkavah (I secolo-1000 e.v.) e il movimento degli Chassidei Ashkenaz (primi anni 1200 e.v.).
Kabbalah significa "tradizione ricevuta", termine usato in precedenza in altri contesti ebraici, ma che i cabalisti medievali adottarono per la propria dottrina per esprimere la convinzione che essi non stavano innovando, ma semplicemente a rivelando l'antica tradizione esoterica nascosta nella Torah. Questo problema è cristallizzato fino ad oggi da visioni alternative sull'origine dello Zohar, il testo principale della Cabala. I cabalisti tradizionali lo considerano originato nell'era tannaitica, nella redazione della Torah Orale, cosicché non fanno una netta distinzione tra la Kabbalah e l'inizio del misticismo rabbinico. Gli studiosi accademici lo considerano come una sintesi di epoca medievale, ma che assimila e incorpora in sé le forme precedenti di tradizione mistica ebraica, così come altri elementi filosofici.
L'aspetto teosofico della Kabbalah si sviluppa attraverso due forme storiche: Kabbalah medievale-classica (circa 1175-1492-1570) , e zoharica-luriana (1569-presente), che incorpora la Kabbalah medievale nel suo sistema più ampio e diviene la base della moderna Kabbalah ebraica. Dopo Isaac Luria, due nuove forme mistiche diffondono la Kabbalah nell'ebraismo rabbinico: i movimenti sabbatiani antinomici ed eretici (1666-1700 e.v.), e il moderno chassidismo (1734-presente). Nell'ebraismo contemporaneo, le uniche principali forme di misticismo ebraico seguite sono la Kabbalah di Luria, lo Zohar ed i suoi commentari successivi, la varietà di scuole chassidiche ed il neo-chassidismo in correnti ebraiche eterodosse. È inoltre da segnalare la nascita verso la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni 2010 del movimento di devozione popolare, diffuso soprattutto in Israele, conosciuto come Na Nach.
Anche due tradizioni sincretiche non ebraiche hanno reso popolare la Kabbalah ebraica mediante la sua fusione come parte della generale cultura di esoterismo occidentale dal Rinascimento in poi: la "Kabbalah teologica cristiana" (ca. XV-XVIII secolo e.v.), che ha adattato la dottrina cabalistica ebraica alla fede cristiana, e la sua propaggine occultista divergente, la Kabbalah ermetica (ca. XV secolo-presente), che divenne un elemento centrale delle società e degli insegnamenti esoterici e magici. Queste ed altre tradizioni separate sviluppatesi al di fuori dell'ebraismo, che attingono elementi dal misticismo ebraico adattandoli a sistemi di credenze sincretici, e quindi di diversa natura e finalità, non vengono elencate in questa pagina.
La forma cabalistica del misticismo ebraico stesso si divide in tre correnti generali: la Cabala Teosofica/Speculativa (che cerca di capire e descrivere il reame divino), la Cabala Meditativa/Estatica (che cerca di ottenere un'unione mistica con Dio), e la Cabala Pratica/Magica (che cerca alterare teurgicamente i reami divini ed il Mondo). Questi tre metodi o fini differenti ma interrelati si trovano anche in altre fasi pre-cabalistiche e post-cabalistiche nello sviluppo del misticismo ebraico, come tre tipologie generali. Come per la Cabala, lo stesso testo può contenere aspetti di tutti e tre gli approcci, sebbene le tre correnti spesso di distillano in tre letterature separate sotto l'influenza di particolari esponenti o ere.
All'interno della Cabala, la tradizione teosofica si distingue da molte forme di misticismo delle altre religioni per la sua forma dottrinale come una "filosofia" mistica di conoscenza esoterica Gnosis. Al contrario, la tradizione della Cabala meditativa ha una somiglianza di scopo, se non di forma, con le tradizioni usuali del misticismo generale: unire l'individuo a Dio in modo intuitivo. La tradizione della Cabala pratica teurgica nell'Ebraismo, censurata e proibita dalla corrente principale dei cabalisti ebrei, ha somiglianze con l'esoterismo occidentale non ebraico della Cabala ermetica. Tuttavia, come inteso dai cabalisti ebrei, viene censurata e dimenticata in epoca contemporanea, perché senza la purezza necessaria e motivi santi, potrebbe degenerare in magia impura e proibita. Di conseguenza, ha rappresentato una forma minore della storia mistica ebraica.
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