Tra il 1926 ed il 1930 contribuisce alla progettazione, insieme a Lendert van der Vlugt, della fabbrica Van Nelle, un'opera manifesto di una nuova tendenza funzionalista nel movimento moderno portata avanti da una generazione più giovane e politicizzata rispetto a Gropius e le Corbusier, rappresentata da Stam e Hannes Meyer.
Stam, che si sposta in Germania, è al centro del dibattito architettonico europeo ed è in predicato di diventare direttore del Bauhaus. Progetta una famosa sedia (sedia cantilever) in tubo di acciaio, utilizzando provocatoriamente tubazioni e raccordi da idraulico. La sedia, con variazioni minime, fu ripresa al Bauhaus, da Ludwig Mies van der Rohe e Marcel Breuer in tubo cromato piegato, dando vita a lunghi contenziosi.
Stam partecipa, nel 1927, insieme ai maggiori progettisti europei, all'esposizione del Weissenhof a Stoccarda con una piccola schiera di abitazioni modello.
Nel 1930 Stam parte con la "Brigata May[1]" per l'URSS per contribuire alla pianificazione urbanistica delle nuove città sovietiche. Stam rimarrà nell'Unione Sovietica, dove incontrerà sua moglie Lotte Beese, fino al 1934, quando ritorna in Olanda e si dedicherà prevalentemente all'insegnamento.
Note
^Il gruppo di architetti capeggiato da Ernst May che decide di lavorare in Urss per partecipare allo sviluppo di un nuovo mondo comunista