Spesso utilizza come fonti per il suo lavoro polaroid di amici e amanti, oltre a riviste e materiale pornografico. Marlene Dumas dipinge anche ritratti di bambini e scene erotiche con l'intento esplicito di turbare il mondo dell'arte contemporanea.
Ha lavorato spesso con studenti, sottolineando che "insegnare è molto importante, non solo perché insegno ai ragazzi cose, ma soprattutto perché instauriamo un dialogo, da cui emerge cosa vuoi realmente. Le cose emergono. Credo ancora nel dialogo Socratico. L'arte è davvero qualcosa che si impara stando in mezzo alla gente."[2]
La sua principale mostra in un importante museo americano, una retrospettiva dal titolo Measuring Your Own Grave, si è conclusa a settembre 2008 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.
Il suo lavoro è caratterizzato da una tavolozza cromatica ampia, fatta di colori cupi alteranti a pastelli e a colori fluo.
Il film documentario Miss Interpreted segue le attività di Marlene Dumas per un periodo di 6 mesi durante i quali si prepara per una mostra. Disponibile su DocsOnline