Mario Philip Azzopardi, conosciuto più comunemente con il nome d'arte Mario Azzopardi (Siġġiewi, 19 novembre 1950), è un regista e sceneggiatore maltese.
Biografia
Mario Philip Azzopardi risiede a Toronto in Canada e a causa del suo nome d'arte viene spesso scambiato con lo scrittore di brevi storie, articolista e poeta maltese Mario Azzopardi (nato nel 1944) che opera anch'egli nel teatro e dirige il Malta Drama Center.[1]
Azzopardi ha iniziato la sua istruzione al St Aloysius' College di Birchircara (Malta) Nel 1971, mentre era ancora studente alla Università di Malta,[2] egli ha diretto Gagga, quello che si presume essere il primo film fatto per la sua interezza in lingua maltese. Trasformato in digitale e migliorato, il film è stato ri-realizzato a Malta nel marzo 2007.[3]
Azzopardi ha lasciato Malta per andare in Canada nel 1978 in seguito ad una disputa con la censura e le autorità teatrali che, nel 1977, avevano cancellato la sua opera teatrale, Sulari Fuq Strada Stretta, da loro reputata offensiva; l'opera è stata successivamente presentata nel gennaio 2008 al Teatro Manoel a La Valletta (Malta).
Mario Philip Azzopardi ha lavorato in programmi come Oltre i limiti, Stargate SG-1 (incluso il suo episodio pilota di due ore) e Stargate Atlantis. Nel 2008 ha diretto tutti gli otto episodi dell'acclamata e premiata miniserie ZOS: Zone of Separation, del quale è creatore e produttore.
Azzopardi è sposato con Therese e ha tre figli, Lara Azzopardi, Kyra Azzopardi e Yary Azzopardi
Filmografia
Attore
Serie TV
Produzione
Film
Film TV
Serie TV
Regia
Film
Film TV
Serie TV
Video
Videogame
Sceneggiatura
Film
Film TV
Serie TV
Videogioco
Note
- ^ (EN) Per l'altro Mario Azzopardi, vedere [1] Archiviato il 9 novembre 2019 in Internet Archive..
- ^ (EN) Portrait of the artist, su independent.com.mt, 12 marzo 2007. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ (EN) ‘Gagga’ to be screened again, su independent.com.mt, 15 febbraio 2007. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
Collegamenti esterni