La Suckley allevava Scottish terrier e ne regalò uno a Roosevelt, che lo chiamò Fala. Il cane divenne presto famoso e la Suckley scrisse un libro per bambini su di lui.[2][3]
Durante la Seconda Guerra Mondiale era spesso alla Casa Bianca, tenendo compagnia al presidente. Non esiste però alcuna diretta evidenza di una relazione amorosa fra i due [4][5] sebbene i due fossero comunque emozionalmente legati.[4][5] Pare che Roosevelt dette istruzioni alla Suckley di bruciare alcune delle lettere che lui le scrisse,[6] il che ravvivò speculazioni sul loro contenuto. Le lettere rimanenti contengono affettuosi commenti personali, oltre che riassunti e riflessioni sui progressi della guerra e dei meeting con figure come Winston Churchill e Joseph Stalin alla Conferenza di Jalta..[6]
Nel 1980 collaborò alla creazione della Wilderstein Preservation Inc, un gruppo dedicato alla conservazione della proprietà di 45 acri della sua famiglia, oggi riconosciuta come National Historic Landmark.[8]
Note
^Margaret Suckley, in The Washington Post, 3 luglio 1991.
^ Margaret Suckley, The True Story of Fala, Charles Scribner, 1942.
^ Helena Pycior, The Public and Private Lives of "First Dogs", University of Virginia Press, 2010.
^ab William Starr, New Woman Surfaces as FDR Intimate, in The State (Columbia, SC), 9 aprile 1995.
^ab Larry Swindell, Papers found after Margaret Suckley's death reveal deep friendship with FDR, in Fort Worth Star-Telegram, 7 maggio 1995.