Il Manga Taishō (マンガ大賞? lett. "Gran premio dei fumetti"), nome internazionale Cartoon Grand Prize, è un premio annuale ideato dall'annunciatore radiofonico di NBS Hisanori Yoshida (吉田尚記?, Yoshida Hisanori)[1], istituito nel 2008 e volto a premiare manga (fumetti prodotti e pubblicati in Giappone) relativamente recenti e non ancora molto celebri allo scopo di promuoverli fra i nuovi lettori.
Giuria e sistema di votazione
Al contrario della maggior parte degli altri premi di settore, organizzati dalle singole case editrici e votati dai loro editori secondo criteri tecnici o artistici[1], il Manga Taishō è gestito da una commissione autonoma chiamata Comitato esecutivo del Manga taishō (マンガ大賞実行委員会?, Manga taishō jikkō iinkai) e composta da un centinaio di volontari che si identificano come "amanti dei fumetti di ogni tipo"[2], in massima parte parte librai o gestori di fumetterie[1], da cui sono rigorosamente esclusi fumettisti, editori, grafici e ogni professionista che lavori nel campo dei fumetti[3]. I componenti della commissione votano con il criterio dell'interesse rispondendo alla domanda "qual è il fumetto più interessante di questo momento?"[2][4]: per questo motivo sono nominabili solo opere attuali, pubblicate nell'anno solare precedente a quello della premiazione e che non abbiano superato gli otto tankōbon (volumi)[5]. Per via della composizione dei votanti e della natura dell'opera premiata, il Manga Taishō è paragonabile ad altri premi "popolari" come lo Hon'ya Taishō (本屋大賞? "Gran premio delle librerie") per la letteratura in prosa o, in Italia, al Premio Bancarella[6].
Il sistema di voto è identico a quello del premio Hon'ya Taishō e si compone di due fasi[1]. Nella prima, ogni componente della commissione indica cinque titoli, si sommano i voti di tutti i componenti e i primi dieci votati vanno a comporre la lista dei candidati; in caso di pareggio, entrambi i titoli vengono inclusi e la lista estesa[5], ad esempio nel 2012 ci sono stati 15 candidati[7]. Nella seconda fase i votanti sono chiamati a leggere integralmente tutte le opere candidate e dunque a esprimere una classifica con il loro primo, secondo e terzo classificato a cui attribuiscono rispettivamente 3, 2 e 1 punti: la somma dei punti di tutti i votanti porta alla classifica finale[3].
Il Manga Taishō premia le opere e non gli autori, dunque le opere candidate possono essere ri-candidate finché non vincono, ma le opere vincitrici non possono più competere; opere di autori che hanno già visto una loro opera premiata possono essere candidate[2]. Poiché il premio non è in alcun modo sponsorizzato o connesso con le case editrici e si basa interamente sul volontariato della commissione, i votanti sono tenuti a comprare a loro spese i volumi da giudicare e i vincitori non ricevono nessun premio in denaro; in compenso, i librai si impegnano a promuovere fortemente i titoli vincitori all'interno dei loro punti vendita, il che genera loro un significativo aumento delle vendite[1] e un forte ritorno d'immagine, che ha portato in svariati casi alla realizzazione di serie animate o telefilm[8].
L'artista che ha visto più volte le sue opere candidate è la fumettista Akiko Higashimura con sette candidature e una vittoria per Disegnaǃ - Kakukaku shikajika nel 2015, mentre l'opera più volte candidata è Dungeon Food con quattro candidature fra il 2016 e il 2019, e il suo autore Ryōko Kui ha visto un totale di sei candidature per le sue opere (secondo autore con più opere nominate dopo Highashimura). Nel 2009 si sono registrati sia il punteggio più alto per l'opera vincitrice, ovvero Chihayafuru - Il gioco di Chihaya di Yuki Suetsugu con 102 punti, sia per l'opera al secondo posto, Uchu kyodai - Fratelli nello spazio di Chūya Koyama con 94 punti. Nessun autore ha avuto finora[9] due opere premiate.
^abcde(JA) 「マンガ大賞2020」発表間近! 発起人・吉田尚記に聞く, su What's In? Tokyo, 5 marzo 2020. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2021).