Machina/The Machines of God
Machina/The Machines of God è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense The Smashing Pumpkins, pubblicato il 29 febbraio 2000 dalla Virgin Records.
Descrizione
È l'ultimo album della band prima della pausa durata fino al 2007 e segna il ritorno del batterista Jimmy Chamberlin nel gruppo. Ideato come concept album basato sulla storia di un gruppo rock in decadenza, ha come temi centrali l'amore e la speranza. Come il suo predecessore Adore, Machina ha segnato un drastico cambiamento sia di suono che di immagine per la band, ottenendo scarso successo e contribuendo probabilmente al successivo scioglimento e al licenziamento dalla Virgin Records. Dopo l'album precedente influenzato dall'elettronica, Machina rappresenta un ritorno al suono delle chitarre distorte degli album precedenti, sebbene sintetizzatori e chitarre acustiche siano ampiamente utilizzati. La pubblicazione è stata sostenuta da un lungo tour internazionale, con la nuova line-up comprendente Chamberlin e la bassista Melissa Auf der Maur ex Hole, ancor prima della rivelazione dello scioglimento del gruppo.
Pensato come album doppio è stato realizzato come album singolo, poiché la Virgin Records non era interessata dopo le deludenti vendite di Adore. I brani esclusi sono stati poi pubblicati in Machina II/The Friends and Enemies of Modern Music, realizzato indipendentemente su Internet.
Al disco è allegato un libretto stampato su carta marrone anticata, arricchito dalle illustrazioni dell'artista Vasily Kafanov ([1]) ispirate alle canzoni del disco. In fondo al libretto vi è l'inizio del racconto Glass and the Machines of God scritto dal cantante della band Billy Corgan, proseguito, poi, a più riprese su Internet. La storia parla di una rockstar chiamata Zero, che avendo ascoltato la voce di Dio, cambia nome in Glass e ribattezza il suo gruppo The Machines of God e i suoi fans Ghost Children.
L'album è entrato al 3º posto nella classifica Billboard 200 negli Stati Uniti[9] durante la prima settimana, ma le vendite successive sono calate bruscamente.
Accoglienza
Machina/The Machines of God ha ottenuto recensioni positive da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 66 basato su quindici recensioni.[13]
Tracce
Testi e musiche di Billy Corgan.
- The Everlasting Gaze – 4:01
- Raindrops + Sunshowers – 4:39
- Stand Inside Your Love – 4:14
- I of the Mourning – 4:37
- The Sacred and Profane – 4:22
- Try, Try, Try – 5:09
- Heavy Metal Machine – 5:52
- This Time – 4:43
- The Imploding Voice – 4:24
- Glass and the Ghost Children – 9:56
- Wound – 3:58
- The Crying Tree of Mercury – 3:43
- With Every Light – 3:56
- Blue Skies Bring Tears – 5:45
- Age of Innocence – 3:55
- Traccia bonus nell'edizione europea
- Speed Kills – 5:17
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note dell'album:[14]
- The Smashing Pumpkins
- Altri musicisti
- Tecnici
- Flood – produzione, missaggio
- Billy Corgan – produzione
- Alan Moulder – missaggio
- Bill Douglass – assistente al missaggio
- Mike Zainer – assistente al missaggio
- Jef Moll – assistente al missaggio
- Andrew Nicholls – assistente al missaggio
- Bjorn Thorsrud – registrazione, missaggio
- Howard C. Willing – registrazione, missaggio
- Howie Weinberg – mastering
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (2000)
|
Posizione
|
Stati Uniti[19]
|
197
|
Note
- ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Machina/The Machines of God, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Machina/The Machines of God, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) 2000 Accreds (PDF), su Dropbox, ARIA Charts. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (FR) Smashing Pumpkins - Machina/The Machines of God – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (JA) 有料音楽配信認定, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 16 dicembre 2023. Selezionare "2000年4月".
- ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart: 22 May 2000, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 16 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2023).
- ^ (EN) Smashing Pumpkins - Machina / The Machines of God – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) The Smashing Pumpkins Machina – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ a b c (EN) The Smashing Pumpkins – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 luglio 2019.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) And Then Nothing Turned Itself Inside-Out, su NME, 12 settembre 2005. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Brent DiCrescenzo, Yo La Tengo: And Then Nothing Turned Itself Inside-Out, su Pitchfork, 31 gennaio 2000. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Jon Pareles, And Then Nothing Turned Itself Inside Out, su Rolling Stone, 16 marzo 2000. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Machina/The Machines of God, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ Note di copertina di Machina/The Machines of God, The Smashing Pumpkins, Virgin Records, CDHUT 59, 2000.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) The Smashing Pumpkins - Machina - The Machines Of God, su Ultratop. URL consultato il 12 luglio 2019.
- ^ (EN) The Smashing Pumpkins - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Machina/The Machines Of God - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World, vol. 112, n. 13, Billboard, p. 57, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP).
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2000, su Billboard. URL consultato il 16 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
Collegamenti esterni
- (EN) MACHINA/The Machine of God, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Machina/The Machines of God, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Machina/The Machines of God, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Machina/The Machines of God, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Machina/The Machines of God, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Machina/The Machines of God, su Metacritic, Red Ventures.
Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock
|
|