Gli adulti sono tipicamente legati ad ambienti di barriera corallina o ad altri fondali duri (comprese le barriere artificiali e i relitti), mai troppo sottocosta. I giovanili sono molto costieri e si trovano anche in acqua salmastra o perfino nei fiumi con acqua completamente dolce[1][3][4][5].
La distribuzione batimetrica va da 2 a 40 metri ma il range comunemente occupato va da 5 a 30 metri[3].
Descrizione
Caratteristica di Lutjanus jocu sono due denti caniniformi superiori molto grandi tanto da sporgere dalla bocca anche quando è chiusa. Ha corpo piuttosto alto. La pinna dorsale ha 10 raggi spiniformi, la pinna anale 3. Le pinne pettorali sono assai lunghe, tanto da raggiungere l'altezza dell'ano. La pinna caudale è leggermente forcuta. La colorazione generale è bruno olivaceo sul dorso e rossastro pallido sul ventre e i bassi fianchi. Il corpo ha riflessi metallici bronzati sul dorso e ramati nella parte bassa. Talvolta sono presenti delle striature chiare verticali sui fianchi, di solito non ben definite. Una caratteristica macchia biancastra di forma grossolanamente triangolare tra l'occhio e la bocca è sempre presente. Una linea blu irregolare parte dal muso, passa sotto l'occhio e finisce sull'opercolobranchiale, è continua nei giovanili e di solito ridotta a una fila di punti nell'adulto[3][4][5].
La taglia massima è di 128 cm, la taglia comunemente incontrata attorno ai 60 cm. Il peso massimo registrato per questa specie è di 28,6 kg[3].
Biologia
La longevità massima riportata dalla letteratura è di 29 anni[1].
Comportamento
Specie circospetta, difficile da avvicinare da parte dei subacquei[4].
Talvolta forma aggregazioni riproduttive con Lutjanus cyanopterus. Si riproduce due volte all'anno[1].
Pesca
Si tratta di una specie frequentemente ciguatossica e in molte aree, per esempio Porto Rico, le isole Vergini e gran parte delle piccole Antille, non è soggetta a pesca. Dove non è tossica viene catturata con lenze, fucile subacqueo, reti da posta e nasse. La carne è molto apprezzata[1].
Conservazione
L. jocu è distribuito su un vasto areale ed è comune in parte di esso, specie nelle aree tropicali. È soggetto ad intensa pesca laddove non ciguatossico mentre dove lo è non è sfruttato. In alcune aree del Brasile sembra che sia soggetto a sovrapesca. Le popolazioni stanno diminuendo in varie aree ma si hanno poche informazioni sulle quantità effettivamente sbarcate e per questo la lista rossa IUCN non lo classifica per mancanza di dati[1].
^(EN) M. Vacchi, P. N. Psomadakis, N. Repetto and M. Wurtz, First record of the dog snapper Lutjanus jocu in the Mediterranean Sea (abstract), in Journal of Fish Biology, vol. 76, n. 3, 2010, p. 723, DOI:10.1111/j.1095-8649.2009.02505.x. URL consultato l'8 luglio 2021.