La sonda sovietica Luna 24, anche nota come Lunnik 24, è stata l'ultima missione spaziale del programma Luna, nonché la terza missione sovietica ad immagazzinare campioni di suolo lunare per inviarli successivamente a Terra (le prime due erano state la Luna 16 e la Luna 20).
Il modulo di terra è allunato con successo il 18 agosto 1976 nel Mare Crisium, dove ha raccolto 170,1 grammi di suolo lunare che ha rispedito sulla Terra. I campioni sono stati paracadutati il 22 agosto 1976 in Siberia, circa 200 km a sudest della città di Surgut.
Svolgimento della missione
In seguito ad una correzione orbitale eseguita l'11 agosto 1976, Luna 24 è entrata in orbita lunare tre giorni più tardi. Dopo alcune modificazioni rispetto ai parametri orbitali originari la sonda è allunata, il 18 agosto, a 12° 45' di latitudine nord e 62° 12' di latitudine est, non lontano dal luogo d'allunaggio della Luna 23.
Dopo l'allunaggio, Luna 24 ha atteso di ricevere dalla Terra i comandi relativi al dispiegamento del braccio robotico e al suo utilizzo per raccogliere campioni di suolo lunare da inserire nell'apposita capsula di ritorno; il braccio è penetrato nel terreno per una profondità di due metri. Dopo circa un giorno, Luna 24 è decollata dalla Luna e si è diretta verso Terra, dove è atterrata il 22 agosto
Dati scientifici
Gli studi compiuti sui 170,1 grammi di materiale lunare hanno rivelato una struttura laminare, apparentemente dovuta all'accumulo di materiali successivi. Una piccola parte del materiale è stato messo a disposizione della NASA nel dicembre 1976.
L'analisi dei campioni di suolo lunare ha dimostrato l'esistenza di acqua[1], molto prima delle missioni susseguenti della NASA come
Clementine (1994), Lunar Prospector (1998) e soprattutto LCROSS (2009)[2].
Parametri orbitali
Segue un prospetto dei parametri orbitali e di atterraggio.
Note
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