Nel 1968 prese parte alla primavera di Praga scrivendo il cosiddetto manifesto delle Duemila Parole. Il regime sovietico gli impedì successivamente la pubblicazione di Cavie nel 1970 (Vaculík fu costretto a pubblicarlo nel 1973).
Nel 1981 pubblicò Il libro dei sogni boemi, seguito nel 1993 da Come si fa un ragazzo.
Nel 2001 scrisse la sua autobiografia, Con i cavalli in Moravia.