Lucien Laurent

Lucien Laurent
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza162[1] cm
Peso65[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1946 - giocatore
1950 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1921-1930CA Paris? (?)
1930-1932Sochaux? (?)
1932-1933Club Français? (?)
1933-1934CA Paris? (?)
1934-1935Mulhouse? (?)
1935-1936Sochaux? (?)
1936-1937Rennes32 (11)
1937-1939Strasburgo28 (4)
1939-1943Tolosa? (?)
1943-1946Besançon? (?)
Nazionale
1930-1935Francia (bandiera) Francia10 (2)[2]
Carriera da allenatore
1943-1950Besançon
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Lucien Laurent (Saint-Maur-des-Fossés, 10 dicembre 1907Besançon, 11 aprile 2005) è stato un calciatore francese di ruolo centrocampista. È stato il primo giocatore in assoluto a realizzare un gol nei Mondiali.[3][4][5]

Biografia

Era un operaio della Peugeot.[3] Nel 1930 ottiene un permesso di due mesi dalla Peugeot per disputare il Mondiale in Uruguay.[3]

Carriera

Club

Tra il 1921 e il 1930 Laurent giocò per la squadra semiprofessionistica del Cercle Athlétique de Paris, prima di passare al Sochaux, allora squadra della Peugeot, azienda per la quale lavorava.[3] Nel 1932 si trasferì al Club Français per poi tornare l'anno seguente al CA Paris. Successivamente giocò sempre per una stagione nel Mulhouse, nuovamente nel Sochaux e nel Rennes e dal 1937 al 1939 nello Strasburgo.

Durante la seconda guerra mondiale Laurent fu chiamato dall'esercito francese, fu fatto prigioniero dai tedeschi[6] e fu portato in Sassonia.[1][5] Trascorse 3 anni e mezzo come prigioniero fino al 1943, quando fu rilasciato e gli fu dato l'incarico di giocatore-allenatore al Besançon, dove chiuse la carriera agonistica nel 1946.

Nazionale

Laurent esordì nella Nazionale francese il 23 febbraio 1930 in amichevole a Oporto contro il Portogallo.

Con la Nazionale partecipò ai Mondiali del 1930 in Uruguay e del 1934 in Italia.

In Uruguay Laurent segnò la prima rete di sempre in un Mondiale con un tiro al volo al 19º minuto della partita contro il Messico il 13 luglio 1930.[4][7] La Francia vinse quella partita per 4-1, ma fu eliminata dal torneo dopo aver perso le altre due partite del girone contro Argentina e Cile. Nella prima Laurent fu titolare ma fu costretto ad uscire nei primi minuti di gioco per un infortunio subito in uno scontro con Luis Monti,[8] che lo costrinse a saltare anche la gara successiva.[5][9] Nel 1934, invece, non disputò alcuna partita per infortunio.

In totale Laurent giocò 10 partite con la Francia segnando 2 gol.[2]

Dopo il ritiro

Dopo il ritiro aprì una birreria a Besançon, dove lavorò fino al 1972, anno in cui andò in pensione.[10]

Note

  1. ^ a b c (EN) Brian Glanville, Obituary - Lucien Laurent, su guardian.co.uk, The Guardian, 14 aprile 2005. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  2. ^ a b Laurent disputò anche una partita amichevole contro il Brasile, riconosciuta come ufficiale dalla CBF ma non dalla FFF.
  3. ^ a b c d Buffa, 18:10.
  4. ^ a b Calcio - Fotofinish, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 13 aprile 2005. URL consultato il 2 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ a b c (EN) John F. Molinaro, The World Cup's 1st goal scorer, su cbc.ca, 25 novembre 2009. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  6. ^ (DE) WM Episode 1930 (II) - „Lulu“ oder die Anatomie des ersten FIFA WM-Tores, su conti-online.com. URL consultato il 2 novembre 2009.
  7. ^ Buffa, 18:20.
  8. ^ Buffa, 19:25.
  9. ^ Nei referti ufficiali della FIFA Laurent risulta lo stesso tra i titolari di Cile-Francia. Cfr. (EN) Chile - France, su fifa.com. URL consultato il 2 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2009).
  10. ^ Denis Chaumier, Les Bleus : tous les joueurs de l'équipe de France de 1904 à nos jours, Parigi, Éditions Larousse, 2004, p. 187, ISBN 2-03-505420-6.

Bibliografia

  • Federico Ferri, Federico Buffa, Storie Mondiali: Il grande Uruguay (1930), Sky Sport, 2014.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN10089274 · ISNI (EN0000 0000 0072 9660 · GND (DE1280288868 · BNF (FRcb14551448z (data)

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