Nacque in una famiglia di musicisti, il padre era violinista mentre il fratello pianista. Dopo aver iniziato a studiare piano passò alla fisarmonica unendosi poi all'"Orquesta Tipica Argentina" diretta dal fratello. Iniziò casualmente a lavorare in un paio di produzioni cinematografiche spagnole e rimase folgorato tanto da rinunciare alla sua retribuzione e lavorare gratis nel mondo del cinema. La sua ascesa fu però molto rapida e fu fermata solo dalla Guerra Civile spagnola che gli impedì di dirigere il suo primo film e lo costrinse a lasciare il paese.
Tornò a lavorare con il fratello girando diversi paesi fino al rientro definitivo in Argentina dove cercò subito di entrare nell'industria del cinema locale. In breve tempo divenne un affermato sceneggiatore e apprezzato regista.
Nel 1943 il suo film La guerra gaucha (1942),[1]
vinse il premio della critica cinematografica Argentina come miglior regista, miglior film e numerosi altri premi; il film è infatti considerato dai critici argentini uno dei migliori film nella storia del cinema argentino. Ha vinto altri premi tra cui miglior film e miglior regista per Su mejor alumno (1944) al Premio della critica cinematografica argentina del 1945. Ha scritto e diretto altri film come El cura gaucho (1941), La calle grita (1948), Mi noche triste (1951), Zafra (1958) e La Boda (1964). Il suo ultimo film da regista è stato Hombres de mar nel 1977. Nel 1964 è stato membro della giuria al 14º Festival Internazionale del Cinema di Berlino[2]. Fu membro della Massoneria[3].