Landquart comune |
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Landquart – Veduta
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Localizzazione |
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Stato | Svizzera
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Cantone | Grigioni
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Regione | Landquart
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Amministrazione |
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Lingue ufficiali | tedesco
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Data di istituzione | 2012
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Territorio |
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Coordinate | 46°56′59″N 9°34′00″E46°56′59″N, 9°34′00″E (Landquart)
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Altitudine | 563 m s.l.m.
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Superficie | 18,86 km²
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Abitanti | 8 926 (2019)
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Densità | 473,28 ab./km²
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Frazioni | vedi elenco
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Comuni confinanti | Bad Ragaz (SG), Grüsch, Maienfeld, Malans, Pfäfers (SG), Untervaz, Zizers
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Altre informazioni |
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Cod. postale | 7206, 7302, 7303
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Prefisso | 081
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Fuso orario | UTC+1
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Codice OFS | 3955
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Targa | GR
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Cartografia |
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Landquart – Mappa
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Sito istituzionale |
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Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Landquart (toponimo tedesco[1]) è un comune svizzero di 8 926 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Landquart della quale è il capoluogo.
Geografia fisica
Storia
Già frazione di Igis, Landquart divenne comune il 1º gennaio 2012 inglobando i territori dei comuni soppressi di Igis e Mastrils[1][2].
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa cattolica di San Fedele, eretta nel 1908[1];
- Chiesa riformata, eretta nel 1926[1];
- Scuola agraria Plantahof, istituita nel 1896[1].
Geografia antropica
Frazioni
Le frazioni di Landquart sono[1]:
Infrastrutture e trasporti
Landquart è servito dall'omonima stazione, sulla ferrovia Coira-Rorschach delle Ferrovie Federali Svizzere e capolinea delle linee per Davos e per Thusis della Ferrovia Retica, e da quelle di Igis e di Landquart Ried.
Note
- ^ a b c d e f Adolf Collenberg, Landquart, in Dizionario storico della Svizzera, 8 dicembre 2016. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (DE) Geschichte, su sito istituzionale del comune di Landquart. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ Adolf Collenberg, Igis, in Dizionario storico della Svizzera, 12 luglio 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ Adolf Collenberg, Zizers, in Dizionario storico della Svizzera, 13 marzo 2017. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Adolf Collenberg, Mastrils, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ Adolf Collenberg, Tardisbrücke, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 21 ottobre 2021.
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