La partita più pericolosa (The Most Dangerous Game) è un breve racconto di Richard Connell del 1924.
In Italia è stato pubblicato per la prima volta nel 1933 per la collana I Libri Gialli della Mondadori.
Trama
Anni venti del Novecento. Sanger Rainsford, un cacciatore newyorchese, è diretto in nave verso il Brasile, per una caccia al giaguaro, e durante il viaggio discute con l'amico Whitney a proposito di come ci si può sentire a essere una preda, invece di un cacciatore. Poco dopo Rainsford, distratto da alcuni colpi di pistola esplosi al largo, perde l'equilibrio e cade dalla nave, senza che nessuno se ne accorga. In balia della corrente, riesce a raggiungere l'isola Ship-Trap, nota per la sua pessima fama, e viene accolto dal proprietario dell'isola, il generale russo Zaroff, e dal suo servo sordomuto Ivan. Il generale è appassionato di caccia, quasi ossessionato: ha cacciato e ucciso molti esemplari di varie specie animali, ma non gli basta, lui cerca l'avventura. Quelle che ha catturato non sono la preda più pericolosa... perché non ragionano. Così ha intrapreso una specie di caccia molto particolare: ha iniziato a dare la caccia a tutti i naufraghi che arrivano sulla sua isola, e chi riesce a sopravvivere senza farsi catturare per tre giorni vince. E la preda successiva è ovviamente Rainsford.
Personaggi
- Sanger Rainsford: un cacciatore di New York.
- Generale Zaroff: un aristocratico russo pre-rivoluzionario, ossessionato dalla caccia.
- Ivan: schiavo e guardia del corpo di Zaroff, sordomuto.
- Whitney: un cacciatore amico di Rainsford.
Adattamenti
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni