Trascorse l'infanzia a Horjul, dove completò quattro classi della scuola elementare, a Maribor l'istituto magistrale. Studiò psicologia e pedagogia presso la Facoltà di lettere dell'Università di Lubiana, frequentando anche la scuola di recitazione di Mihaela Šarič. Si adoperò per l'istituzione di un teatro giovanile e nel 1938 andò a studiare teoria del teatro per giovani a Praga. Conseguì il dottorato in pedagogia nel 1939. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla lotta di liberazione nazionale come corriere e accompagnando lo scrittore Prežihov Voranc, direttore della radio partigiana Kričač. Nel 1943 venne arrestata e rimase in carcere fino alla liberazione nel 1945. Nel dopoguerra si affermò come scrittrice, traduttrice ed editrice dedicandosi alla letteratura giovanile. Contribuì a fondare la casa editrice Mladinska knjiga, dove svolse il ruolo di editrice dal 1949 al 1973, creando raccolte di libri per bambini, tra cui Najdihojca, Čebelica, Zlata ptica ed altre. Fu una delle fondatrici del movimento Bralna značka (Invito alla lettura). Moglie dello storico del cinema e pedagogo France Brenk, madre dello psicologo Klas Matija Brenk .
Opere
Prosa
Guerra e narrativa realistica
Nelle sue memorie scrive della lotta di liberazione, della vita a Horjul, della vita familiare dopo la seconda guerra mondiale e dei suoi incontri con scrittori, poeti, illustratori e giovani lettori, spesso ponendo i bambini al centro dei racconti.
Prva domovina (La prima patria), 1973
Hoja za bralci (Cammino con i lettori), 1980
Moja dolina (La mia valle), 1996
Fiabe moderne e narrativa fantastica
Deklica Delfina in lisica Zvitorepka (La bambina Delfina e l'astuta volpe Zvitorepka), 1972
Dobri sovražnikov pes (Il buon cane del nemico), 1980
Babica v cirkusu (Nonna al circo), 1982
Prigode koze Kunigunde (Avventure della capra Kunigunda), 1984.
Poesia
Prišel je velikanski lev (Arrivo del leone gigante), 2008
Čenča Marenča, 1976
Kako šteje Čenča Marenča (Come conta Čenča Marenča), 1976
Opere drammatiche
Mačeha in pastorka (Matrigna e figliastra), 1951
Čarobna paličica (La bacchetta magica), 1958
Modra vrtnica za princesko (Una rosa blu per la principessina), 1963
Traduzioni
Astrid Lindgren: Pika Nogavička (Pippi Calzelunghe), 1958 (COBISS), Bratec Kljukec s strehe (Karlsson sul tetto), 1966, Felix Salten: Bambi, 1970, Eduard Petiška: Stare grške bajke (Antichi miti greci), 1992, Harriet Beecher-Stowe: Koča strica Toma (La capanna dello zio Tom), Lonček balonček (fiaba tedesca), 1983, Fred Rodrian: Jelen Jarko, 1986, Kdo bo izpulil repo (La grande rapa, fiaba russa), 1986, Lisica in drozg (La volpe e il tordo, fiaba degli Indiani d'America), 1990.
(SL) Igor Saksida, Petdeset zlatnikov, Tržič, Učila, 1998.
(SL) Obdarovanja: simpozij o ustvarjalnosti in življenju Kristine Brenkove, Lubiana, Pionirska - center za mladinsko književnost in knjižničarstvo, 2011.
(SL) Marjeta Žebovec, Slovenski književniki rojeni od leta 1900 do leta 1919, Lubiana, Carantania, 2006.