Kirsty Smith si appassiona al gioco del calcio fin da giovanissima, tesserandosi con il Musselburgh Windsor, società con sede a Musselburgh, restando nelle sue formazioni giovanili e giocando nel 2007 con la squadra titolare iscritta alla Second Division, terzo livello del campionato scozzese femminile di calcio.
Grazie alle prestazioni espresse nei campionati minori mettendosi così in luce nei confronti degli osservatori dei grandi club, nel luglio 2007 coglie l'opportunità di fare un doppio salto di categoria sottoscrivendo un accordo con le campionesse di Scozia dell'Hibernian, trasferendosi nella vicina Edimburgo per giocare in Scottish Women's Premier League per la stagione 2007-2008.[1]
Grazie al secondo posto ottenuto dalla sua squadra al termine della stagione 2016 dietro le campionesse del Glasgow City e alla riorganizzazione della UEFA Women's Champions League che porta a due le squadre scozzesi ammesse alla UEFA Women's Champions League 2016-2017[2], Smith ha l'occasione di debuttare in un torneo internazionale per club, ai sedicesimi di finale della stagione 2016-2017, nell'incontro del 5 ottobre 2016 che vede le scozzesi sconfitte in casa per 6-0 dalle tedesche del Bayern Monaco, giocando anche la partita di ritorno, persa 4-1, prima di essere eliminate dal torneo. Il secondo posto, ancora dietro al Glasgow City, nella stagione successiva, garantisce ancora l'accesso alla fase preliminare della Champions League 2017-2018.[3]
Signeul le rinnova la fiducia inserendola in rosa nella formazione che affronta le qualificazioni all'Europeo dei Paesi Bassi 2017. La squadra, inserita nel gruppo 1, chiude la fase classificandosi al secondo posto, a pari punti con l'Islanda, unica nazionale che la supera 4-0 nella partita casalinga del 3 giugno 2016 a Falkirk ma che verrà a sua volta sconfitta in quella di ritorno (2-1), garantendosi così l'accesso alla fase finale come migliore nazionale tra quelle seconde classificate. Smith viene impiegata in sei delle otto partite giocate dalla sua nazionale, con Signeul che il 27 giugno 2017 la annovera nella lista definitiva delle atlete che parteciperanno al primo Europeo disputato dalla nazionale femminile della Scozia.[3][8] Nella fase finale entra in campo in una sola occasione, giocando tutti i 90 minuti dell'incontro del 23 luglio 2017 perso per 2-1 con le avversarie del Portogallo, e condivide il percorso della sua nazionale nel gruppo D che la vede pesantemente sconfitta dall'Inghilterra per 6-0 il 19 luglio, vincendo l'ultima partita della fase a gironi superando per 1-0 la Spagna; pur avendo conquistato 3 punti a pari merito di Portogallo e Spagna, la Scozia viene eliminata in favore di quest'ultima per peggiore differenza reti.[3]
^(EN) Ladies on high note, su hibernianfc.co.uk (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
^(EN) Signeul announces historic Scotland squad, su scottishfa.co.uk, 27 giugno 2017. URL consultato il 27 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2017).