Kiro Race Co, nominata CUPRA Kiro per motivi di sponsorizzazione[1], è una scuderia automobilistica statunitense che gareggerà nel Campionato mondiale di Formula E a partire dalla stagione 2024-2025.
Storia
Il 15 ottobre 2024 viene annunciato l'acquisto da parte della Forest Road Company, società d'investimento con sede negli Stati Uniti, del team ERT di proprietà della Lisheng Sports.[2] Per la stagione di debutto il team, che con il cambio di proprietà decide di passare da costruttore a cliente, trova un accordo con Porsche per la fornitura del powertrain.[3] Il team scenderà in pista con due Porsche 99X Electric in versione WCG3, una specifica utilizzata nei campionati 2022-23 e 2023-24 ma aggiornata ai nuovi regolamenti Gen3 EVO.
Il 5 novembre 2024 il team conferma la presenza di Dan Ticktum e David Beckmann ai test pre-stagionali di Jarama[4], mentre il 29 ottobre aveva confermato l'impiego di Simona de Silvestro per il primo test al femminile della Formula E.[5] Dan Ticktum e David Beckmann vengono confermati per la stagione 2024 - 2025 il 2 dicembre 2024.[6]
Risultati
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Grassetto=Pole position Corsivo=Giro più veloce
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Solo prove/Terzo pilota |
Non qualificato |
Ritirato/Non class. |
Squalificato |
Non partito
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Note
- ^ Kiro Race Co joins forces with CUPRA in Formula E, su ertfe.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ Giada Di Somma, ERT diventa Kiro Race, il team cambia proprietà e passa a Porsche, su paddocknews24.com, 15 ottobre 2024. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ Marco Colletta, Formula E, su p300.it, P300.it motorsport media, 15 ottobre 2024.
- ^ The grid takes a step closer to completion as Kiro Race Co feature Ticktum and Beckmannat testing in Madrid., su x.com, 5 novembre 2024. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ Kiro Race Co welcomes Simona de Silverstro, a trailblazer in motorsport, su ertfe.com, 29 ottobre 2024. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ KIRO RACE CO WELCOMES DAN TICKTUM AND DAVID BECKMANN, su ertfe.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
Collegamenti esterni