Dovrebbe essere la medesima Khenemetneferhedjet menzionata come figlia di Amenemhat II su un sigillo, oggi conservato a New York. Ciò implica che fosse la sorella di suo marito Sesostri II, fatto ordinario nella storia delle dinastie egizie. Lei e Nofret II sono state ormai identificate come spose certe di Sesostri II, mentre resta incerto il legame con Khenemet e Itaweret; comunque erano tutte sue sorelle. Il nome di Khenemetneferhedjet era inoltre un titolo proprio delle regine d'Egitto, e significa Unita alla Corona Bianca. Il nome aggiuntivo Ueret significa La Grande o La Vecchia e servì per distinguerla da altre col suo nome, prima fra tutte la regina Khenemetneferhedjet II.
Viene menzionata su un sigillo e su un papiro rinvenuti a El-Lahun; il primo è conservato a Tonbridge, il secondo a Berlino. Inoltre esistono sue statue al Museo del Louvre e al British Museum, e compare nel complesso piramidale del figlio Sesostri III.
Probabilmente fu sepolta nel complesso piramidale del marito, a El-Lahun[1].