Jón Kalman Stefánsson è nato a Reykjavík. Dal 1975 al 1982 ha vissuto nell'Islanda occidentale, dove si è dedicato a diverse occupazioni dopo aver finito la scuola superiore.
Dal 1986 al 1991 ha studiato letteratura all'Università d'Islanda. In quel periodo ha insegnato in alcune scuole superiori e ha scritto articoli per il giornale islandese Morgunblaðið. Tra il 1992 e il 1995 si è dedicato a diversi lavori a Copenaghen, in Danimarca. Successivamente, è tornato in Islanda e ha lavorato come bibliotecario per la biblioteca municipale di Mosfellsbær.
Himnaríki og helvíti (2007), Paradiso e inferno, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2011.
Harmur englanna (2009), La tristezza degli angeli, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2012.
Hjarta mannsins (2011), Il cuore dell'uomo, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2014.
Fiskarnir hafa enga fætur (2013), I pesci non hanno gambe, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2015.
Eitthvað á stærð við alheiminn (2015), Grande come l'universo, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2016.
Saga Ástu: Hvert fer maður ef það er engin leið út úr heiminum (2017), Storia di Asta, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2018.
Fjarvera þin er myrkur (2020), La tua assenza è tenebra, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2022.
Guli kafbáturinn (2022), Il mio sottomarino giallo, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2024.
Poesia
Með byssuleyfi á eilífðina (1988)
Úr þotuhreyflum guða (1989)
Hún spurði hvað ég tæki með mér á eyðieyju (1993)
In Italia queste tre raccolte sono state pubblicate in un unico volume La prima volta che il dolore mi salvò la vita, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2021.
Quando i diavoli si svegliano dèi, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea, Milano, 2023.
Note
^(EN) Scheda del premio con albo d'oro, su bokmenntaborgin.is. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).