In uno stile aspro che riflette la realtà di un'esistenza difficile, Falkberget diede vita, nei suoi racconti e romanzi a personaggi e immagini tratti dalla sua esperienza, soprattutto dagli anni giovanili, quando lavorò nelle miniere di carbone del suo Paese.
Le sue opere sono incentrate su un forte senso sociale e su un intenso amore per la natura. Nel racconto autobiografico Alla luce della mia lampada di minatore (1948), ricordò con nostalgia la sua giovinezza.