Fu direttore del Teatro Artistico di Brno dal 1918 al 1920.[1]
I suoi versi sono caratterizzati dall'impressionismo giornalistico, tranne nel caso di Mare morto (1918), dramma nazionalistico ambientato tra la popolazione contadina nel periodo pre-illuministico.[1]
Interessanti si dimostrarono anche i suoi saggi incentrati sugli aspetti e sulle problematiche teatrali.
Redattore per dieci anni (1909-1919) del più antico quotidiano ceco, tuttora esistente, Lidové noviny (Giornale del popolo), fu anche direttore della Biblioteca Comunale di Brno. A lui è intitolato il Mahenovo divadlo (teatro Mahen) di Brno, uno dei tre grandi edifici del Národní divadlo Brno (Teatro Nazionale di Brno), dedicato per lo più a rappresentazioni di prosa e balletti classici.
Morì suicida il 22 marzo 1939 in risposta all'occupazione nazista della Cecoslovacchia.