Si trova spesso nei pressi della costa, o nelle zone attorno alle barriere coralline; sebbene di solito non scenda oltre i 100 m di profondità[1] può arrivare anche a 950[6]. Nuota in zone con temperature di circa 15 °C-30 °C[6].
Descrizione
Presenta un corpo molto allungato e compresso sui lati, di grandi dimensioni: è una specie che cresce molto rapidamente[1] e può raggiungere i 465 cm per 750 kg di peso, anche se di solito non misura più di 380[6]. Le femmine sono di dimensioni maggiori e di solito gli esemplari che superano 270 cm sono femmine[1]. La fronte è alta, mentre la mascella superiore, come nelle altre specie della sua famiglia, è molto allungata e forma un rostro[6] utile al pesce quando caccia[7].
La prima pinna dorsale è bluastra e decisamente più lunga della seconda[6], ma non è più alta del corpo, e ciò permette di distinguere facilmente questa specie da Istiophorus albicans[5]. Anche le pinne anali sono due, marroni[6]. La colorazione è più chiara sul ventre, dove tende al grigio argentato con talvolta fasce più scure, mentre il dorso è blu grigiastro. La pinna caudale è a forma di mezzaluna. A differenza di Makaira nigricans presenta pinne pettorali molto rigide e mai ripiegate lungo il corpo[5]. Può vivere fino a 12 anni[1].
I marlin sono tra i pesci più veloci, ma con riferimento alla loro velocità i media popolari forniscono spesso cifre poco verosimili, come ad esempio l'informazione secondo cui raggiungerebbero i 132 km/h[8]. Alcune ricerche scientifiche compiute di recente lasciano intuire che la velocità si attesta poco al di sopra dei 36 km/h[9].
Biologia
Comportamento
È un migratore stagionale che si sposta in acque più fredde durante l'estate[7].
È oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure nei confronti delle uova, fino a 40 milioni[13], e delle larve, pelagiche[1].
Tassonomia
Per molto tempo è stato attribuito al genereMakaira.
Pesca
È pescato molto frequentemente (5000 tonnellate ogni anno[5]) sia per essere venduto come alimento, soprattutto in Giappone dove viene utilizzato per preparare il sashimi, sia per la pesca sportiva[6].
Conservazione
Potrebbe essere minacciato dalla pesca intensiva, ma mancano informazioni precise sulla pesca in alcune zone dell'oceano Pacifico[1]. In alcune zone ne è stata vietata la cattura; forse la sua popolazione è in calo come quella di Makaira nigricans[1]. Questa specie viene classificata quindi come "dati insufficienti" (DD) dalla lista rossa IUCN.
Note
^abcdefghijk(EN) Collette, B., Acero, A., Canales Ramirez, C., Carpenter, KE, Di Natale, A., Fox, W., Miyabe, N., Montano Cruz, R., Nelson, R., Schaefer, K ., Serra, R., Sole, C., Uozumi, Y. & Yanez, E, Istiompax indica, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.