L'isola di Šarengrad (in croatoŠarengradska ada, in serboШаренградска ада?) è un'isola fluviale sul Danubio, sita di fronte all'insediamento croato di Šarengrad, nel comune di Ilok.
Nel 2004 la Serbia ha ritirato il proprio esercito dall'isola, sostituendovi delle forze di polizia.
L'isola continua ad appartenere de facto alla Serbia, mentre la Croazia ne reclama il possesso.
Posizioni di Serbia e Croazia
A sostegno della propria tesi, la Croazia porta l'operato della Commissione Badinter che venne incaricata di risolvere le controversie territoriali tra le repubbliche ex-jugoslave. Secondo i principî adottati dalla commissione i confini dei nuovi stati dovevano seguire quelli delle repubbliche socialiste federate e dunque l'isola di Šarengrad, già appartenuta alla Repubblica Socialista di Croazia, apparterrebbe alla Croazia.
Di contro la Serbia rivendica il possesso rifacendosi ai principi di diritto internazionale sui confini fluviali: l'isola infatti si trova più vicina alla riva serba, tra questa e il corso principale del Danubio, al di là del quale si trova la riva croata. Infatti nel corso del XX secolo il corso del fiume Danubio venne cambiato in quanto gli austriaci 'tagliarono' il meandro del fiume rendendolo non più navigabile, in favore del nuovo taglio che divenne il corso ufficiale e navigabile del Danubio. Secondo i serbi sarebbe da applicare il diritto internazionale sul confine tra due paesi quando questo è dato da un corso navigabile di fiume, cioè con l'isola di Šarengrad che resterebbe dalla parte serba.[anche nel caso di interventi storici recenti, con confini storici ormai definiti?]