L'iridio nativo è un minerale composto da iridio (Ir), osmio (Os) e rutenio (Ru). La definizione dell'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) adottata nel 1991 classifica con questo nome le leghe di iridio, osmio e rutenio cristallizzate secondo il sistema cubico che contengono iridio come elemento più abbondante.[1]
Sinonimi
I minerali chiamati osmiridio e rutenosmiridio definiti inizialmente come specie a sé stanti, dal 1991 ricadono sotto la definizione di iridio nativo.[1]
Morfologia
L'iridio nativo si rinviene in cristalli informi dispersi in una matrice.
Origine e giacitura
L'iridio nativo si forma per dissoluzione dalle particelle contenute nelle leghe di ferro e platino.
Varietà
Il platiniridium era conosciuto come specie a sé stante ma, con la ridefinizione del 1991, rientra nella definizione dell'iridio nativo come varietà ricca di platino.[1]
Note
- ^ a b c d (EN) Donald C. Harris e Louis J. Cabri, Nomenclature of platinum-group-element alloys: review and revision (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 29, 1991, pp. 231-237. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ a b c (EN) Donald C. Harris e Louis J. Cabri, The nomenclature of the natural alloys of osmium, iridium and ruthenium based on new compositional data of alloys from world-wide occurrences (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 12, 1973, pp. 104-112. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ (EN) Iridium, su mindat.org. URL consultato il 2 giugno 2024.
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni