Io che amo solo te è un brano musicale scritto dal cantautore Sergio Endrigo. Uscì come lato A nel 45 giri Io che amo solo te/Vecchia balera nel 1962, con arrangiamento di Luis Enriquez Bacalov, pubblicato dalla RCA Victor.[1] Lo stesso anno il brano fu inserito nell'LP Sergio Endrigo (RCA Italiana, PML 10322)[2], nel 1967 nella raccolta Ti amo (RCA Italiana, S 21), nel 1975 nell'album Endrigo dieci anni dopo (Dischi Ricordi, SMRL 6173), nel 1976 nell'album Ao vivo (Continental, 1-28-404-012), nel 1988 nell'album Il giardino di Giovanni (New Enigma Records, 2 NEM 47303), nel 1996 nella raccolta Il meglio (D.V. More Record, CD DV 5982), nel 2003 nella raccolta Altre emozioni (D'Autore, DA1013).[3]
Nel 2006 a Carrara la canzone ottenne il prestigioso Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano nella sezione Tributo all'emozione poetica delle canzoni italiane di tutti i tempi[4] e si trova al 10º posto nella classifica delle 200 canzoni italiane più belle secondo Rolling Stone.
Ispirazione e contenuto
«Io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù»
Questa è una delle canzoni di Sergio Endrigo nate con musica e testo[5].
Una canzone pensata per chi ha scelto di condividere la vita con una sola persona, per sempre[6].
Il testo è semplice e lineare: parla di un amore unico ed assoluto. Il protagonista dichiara la sua devozione per la persona amata, promettendo fedeltà e la rinuncia a cercare nuove illusioni.
Altre incisioni
Note
Collegamenti esterni