Il sindaco di Casterbridge (The Mayor of Casterbridge: The Life and Death of a Man of Character) è il decimo romanzo di Thomas Hardy. Pubblicato in volume nel 1886, è stato definito da Albert J. Guerard "il primo di innegabile grandezza"[1].[2]
La relazione tra il protagonista, Michael Henchard, e Donald Farfrae, è letta tradizionalmente come una reinterpretazione del rapporto tra i due personaggi biblici di Saul e Davide.[2]
Trama
Michael Henchard, un contadino con grande forza di carattere, in stato di ubriachezza vende la moglie Susan a Richard Newson, un marinaio di passaggio, per cinque ghinee. Il giorno dopo, pentito, giura che non avrebbe più bevuto alcolici. Sobrio, diventa un uomo ricco e rispettato, sindaco del suo paese. Dopo diciotto anni la moglie, ritenendo Richard Newson annegato, ritorna da Michael con la figlia Elizabeth-Jane, avuta da Newson, contrariamente a quanto fa credere a Michael. Susan e Michael ritornano insieme e decidono di sposarsi nuovamente, e pertanto Michael rompe il fidanzamento con Lucetta Templeman, una donna che lo aveva assistito quando era malato. Nel frattempo Henchard assume Donald Farfrae, un giovane scozzese di passaggio a Casterbridge. Farfrae è molto abile, ha successo negli affari, corteggia Elizabeth-Jane e suscita l'invidia e il risentimento di Michael che si propone di rovinare il giovane; ma le sue azioni rischiose si riveleranno disastrose. Susan si ammala e muore poco dopo il nuovo matrimonio; Michael apprende che Elizabeth-Jane in realtà non è sua figlia e la tratta con freddezza; Elizabeth-Jane viene assunta da Lucetta, divenuta ricca grazie a un'eredità. Lucetta inizialmente avrebbe voluto sposare Michael, ma viene attratta sempre di più da Farfrae e decide di sposare quest'ultimo. Michael, rovinato economicamente, viene assunto come operaio da Farfrae. Viene però scoperta in paese l'antica relazione fra Michael e Lucetta; quest'ultima, incinta, per la vergogna ha un aborto e muore. Ritorna Richard Newson a reclamare la figlia e in un primo tempo Michael riesce a convincerlo che la ragazza è morta. Sono però trascorsi 21 anni dal momento del voto di astinenza e Michael ricomincia a bere. Più tardi scomparirà. Farfrae ed Elizabeth-Jane si sposano, decidono di cercare Michael; scoprono che è morto, senza nessuno vicino, e che ha lasciato scritto di voler essere dimenticato da tutti.
Note
- ^ Guerard, Introduction to Thomas Hardy, The Mayor of Casterbridge, New York, Washington Square Press, 1956, p. V, citato in Ingersoll, p. 299.
- ^ a b Ingersoll, p. 299.
Bibliografia
- (EN) Earl Ingersoll, Writing and Memory in The Mayor of Casterbridge, in English Literature in Transition, 1880-1920, vol. 33, n. 3, Greensboro, ELT Press, 1990, pp. 298-309.
- Salvatore Rosati, «Sindaco di Casterbridge (Il), in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, IX, Milano, RCS Libri, 2005, pp. 9044-45, ISSN 1825-78870 (WC · ACNP).
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Sìndaco di Casterbridge, Il-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) The Mayor of Casterbridge, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edizioni e traduzioni di Il sindaco di Casterbridge, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) eBook di Il sindaco di Casterbridge, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Il sindaco di Casterbridge, su Goodreads.