Ospita circa 80.000 persone in grado di parlare la lingua huaxteca (i cosiddetti Huaxtechi) e circa un milione in grado di parlare vari dialetti huaxtechi della lingua nahuatl.
A differenza di buona parte del Messico, quest'area non ha una stagione delle piogge ed una stagione asciutta, dato che piove tutto l'anno sulle montagne. Nonostante questo la regione è coperta da una foresta pluviale ed ha la più alta concentrazione di fiumi dello stato.[2]
Dal punto di vista turistico, l'area non è molto conosciuta e visitata da turisti messicani o internazionali. Per questo motivo molte aree sono tuttora vergini per molte attività, tra cui rafting, kayaking, discesa in corda doppia e speleologia nelle caverne quali la Sótano de las golondrinas, a San Luis Potosí.[2]
Nell'area di Río Gallinas, a sud-ovest di Ciudad Valles, vicino al confine con lo stato di Querétaro, vi sono numerose attrazioni. Il Gallinas è un fiume largo e rapido. Le sue acque sono verdi all'interno degli stretti canyon, e la sua larghezza può raggiungere i 300 metri. Il fiume si unisce al Río Santa María formando un terzo fiume chiamato Río Tampaón. Qui le acque diventano turchesi e sono ottime per il rafting. Le due principali attrazioni di questi fiumi sono la Cascada de Tamul (cascata Tamul) e la Cueva del Agua (grotta dell'acqua). La Cascada è una larga cascata che scarica talmente tanta acqua da rendere impossibile avvicinarsi troppo. Giaguari, pecari dal collare, coguari e tucani abitano quest'area.[2] Si tratta della più grande cascata di San Luis Potosí, con i suoi 105 metri di altezza.[4] La Cueva del Agua è un'enorme caverna con un soffitto a cupola e muri grigi. È piena di acqua blu zaffiro abbastanza profonda da permettere di nuotarci.[2]
Un'altra attrazione sull'acqua è chiamata Puente de Dios (ponte di Dio) e si trova nella stessa zona a sud-ovest di Ciudad Valles, vicino alla città di Tamasopo. Si tratta di una formazione di roccia che somiglia ad un ponte. Nelle vicinanze vi sono piccole cascate e grotte con stalagmiti e stalattiti.
^abcd Florencia Podestá, La cueva del agua y la cascada de Tamul, in México Desconocido, vol. 372, febbraio 2008, pp. 18–23 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2010).