La stagione 1990 degli Houston Oilers è stata la 21ª della franchigia nella National Football League, la 31ª complessiva[1] Con 9 vittorie e 7 la squadra si classificò al secondo posto della AFC Central division, qualificandosi ai playoff per il quarto anno consecutivo. Con 405 punti segnati gli Oilers si classificarono secondi nella NFL. Il 16 dicembre 1990, Warren Moon passò 527 yard contro i Kansas City Chiefs, la seconda prestazione di tutti i tempi. Moon, che a fine anno fu premiato come miglior giocatore offensivo dell'anno della NFL era parte dell’attacco "Run and shoot" degli Oilers che vedeva la presenza anche dei compagni Ernest Givens, Drew Hill, Haywood Jeffires e Curtis Duncan. La stagione di Houston si chiuse però al primo turno di playoff con una netta sconfitta contro i Cincinnati Bengals rivali di division per 41-14.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.