Il 12 febbraio del 2008 uno yacht si è arenato a Cape Cove.[1] La barca rimase incastrata tra le rocce di notte e in condizioni meteo avverse e fu necessario l'intervento di elicotteri per salvare le 37 persone che si trovavano a bordo. È stata la più grande operazione di salvataggio compiuta da elicotteri su un'imbarcazione mai effettuata in Australia.[1]
Nel dicembre 2009 due persone hanno perso la vita a causa delle punture della medusa irukandji mentre facevano snorkeling a Hook Island.[2]
L'unica abitazione su Hook Island è il Hook Island Wilderness Resort, il quale è raggiungibile a giorni irregolari grazie ad un catamarano. Il resort dispone di un bar/ristorante. Alcune attività disponibili presso il resort sono il nuoto e le immersioni subacquee. Sull'isola esiste anche un osservatorio sottomarino ora chiuso per motivi di salute e di sicurezza in quanto non munito di una ventilazione adeguata.
Nel 1964 è stata scattata una fotografia ritraente quello che sembra essere un mostro marino. La foto, dichiarata autentica, è diventata famosa a livello mondiale.
^(EN) Georgina Robinson, Dive into deadly jellyfish tentacles, in Sydney Morning Herald, Fairfax Digital, 4 dicembre 2009. URL consultato il 22 maggio 2010.