La locuzionelatinaHoc opus, hic labor, tradotta letteralmente, significa ecco la difficoltà, ecco ciò che v'ha di faticoso. (Virgilio, Eneide, VI, 129)
La Sibilla Cumana ricorda ad Enea le difficoltà di ritornare dall'Averno; la frase va messa in relazione con facilis descensus Averno.
Si usa per indicare dove sta il nocciolo della difficoltà: adesso viene il difficile, il momento di impegnarsi ("fin qui abbiamo solo scherzato!").