Nata a Tokyo nel 1958[1], si è laureata all'Ochanomizu Women's College nel 1980[2].
Nel 1980 ha pubblicato il suo primo racconto, Diptera, sulla rivista di fantascienza NW-SF usando lo pseudonimo di Yamada Hiromi[3] e dal 1982 al 1986 ha insegnato biologia alla Denenchoolori High School[4].
Ha esordito nella narrativa nel 1994 con la raccolta di racconti Kamisama ottenendo il Pascal Short Story Prize for New Writers[5] e due anni dopo ha dato alle stampe il suo primo romanzo, Hebi o fumu, risultando vincitrice del prestigioso Premio Akutagawa[6].
Nota critica letteraria e saggista oltre che romanziera[7], ha in seguito pubblicato altre nove opere tra le quali La cartella del professore ha ottenuto nel 2001 il Premio Tanizaki[8].
Opere
Kamisama (1994)
Hebi o fumu (1996)
Oboreru (2000)
La cartella del professore (Sensei no kaban, 2000), Torino, Einaudi, 2011 traduzione di Antonietta Pastore ISBN 978-88-06-19881-7.
Parēdo (2002)
I dieci amori di Nishino (Nishino Yukihiko no koi to bōken, 2003), Torino, Einaudi, 2018 traduzione di Antonietta Pastore ISBN 978-88-06-23342-6.
Le donne del signor Nakano (Furudōgu nakano shōten, 2005), Torino, Einaudi, 2014 traduzione di Antonietta Pastore ISBN 978-88-06-19882-4.
^(EN) Gregory McCormick, Manazuru by Hiromi Kawakami, su quarterlyconversation.com, 7 marzo 2011. URL consultato il 14 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2019).