Nel 1210, Guido II, ricevette dal re Filippo II l'incarico di fare guerra al Conte d'Alvernia, Guido II, che, in tre anni, riuscì a conquistare ed una parte fu annessa alla signoria di Borbone[6]; nel 1210, l'esercito reale al comando del Signore di Borbone, Guido II di Dampierre, invase la contea d'Alvernia, conquistandola[7]; la conquista terminò nel mese di dicembre del 1213, con l'assedio e la caduta del castello di Tournoël, nei pressi di Riom, l'Alvernia era divenuta, per la quasi totalità, una proprietà del re di Francia[7].
Guido, fu ancora attivo nella signoria di Borbone negli anni seguenti: infatti viene citato in sei documenti (59B, 59C, 59D, 59F, 60 e 61A) dei Titres de la maison ducale de Bourbon, tome premier, inerenti a rapporti col re Filippo II Augusto, la contessa di Champagne, Bianca e i monaci di Souvigny[8].
Guido morì il 18 gennaio del 1216[9] e la sua vedova, Matilde, fu affiancata, nel governo della signoria di Borbone dal figlio maschio primogenito, Arcimbaldo, che in due documenti (65A e 65B) dei Titres de la maison ducale de Bourbon, tome premier, datati febbraio 1216, viene citato come signore di Borbone (sire di Bourbon)[10].
Matrimonio e discendenza
Guido nel 1196 aveva sposato Matilde di Borbone, che, sia secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, che gli Etude sur la chronologie des sires de Bourbon, Xe-XIIIe siecles, era figlia dell'erede della Signoria di Borbone, Arcimbaldo di Borbone il Giovane e della moglie, Alice di Borgogna<[11][12]. Guido da Matilde ebbe cinque figli[2][13]: