Nella comunità di Python ha tenuto la posizione di "benevolo dittatore a vita" (Benevolent Dictator for Life) fino al 12 luglio 2018.[1][2] Rimase membro del Python Steering Council nel corso del 2019, e si ritirò dalle candidature per le elezioni del 2020.[3]
Nel 1996, quando l'origine di Python era vicina, Guido Van Rossum scrisse[4]:
«Più di sei anni fa, nel dicembre 1989, stavo cercando un progetto di programmazione per "hobby" che mi avrebbe dovuto tenere occupato nella settimana vicina a Natale. Il mio ufficio... sarebbe stato chiuso, ma io avevo un computer, e non molto di più. Decisi di scrivere un interprete per un nuovo linguaggio di scripting a cui avrei pensato dopo: un discendente dell'ABC, che sarebbe dovuto appartenere agli hacker di Unix. Scelsi Python come nome per il progetto, essendo leggermente irriverente (e sono un grande fan di Monty Python's Flying Circus)»
«Il predecessore di Python, ABC, si ispirava al SETL -- Lambert Meertens spese un anno con il gruppo SETL a New York prima di decidere il design finale di ABC!»
Programmazione per tutti
Nel 1999, Van Rossum presentò una proposta al DARPA chiamata Computer programming for everybody (programmazione per tutti), in cui definì i suoi obiettivi per Python:
un linguaggio semplice, intuitivo e potente quanto i suoi maggiori avversari;
un codice facilmente comprensibile, come l'inglese parlato;
ottimo per i compiti di tutti i giorni, poiché in grado di consentire tempi di sviluppo brevi.
Molti di questi punti sono stati già realizzati. Python è cresciuto, diventando un linguaggio popolare, particolarmente nell'ambiente di internet.
Riconoscimenti e lavoro
Van Rossum nel 2001 ha vinto il premio "per l'avanzamento del software libero" dalla Free Software Foundation (FSF) alla conferenza FOSDEM a Bruxelles, in Belgio; nel dicembre 2005 venne assunto da Google[6], utilizzando Python per riscrivere alcune componenti interne come la revisione del codice sorgente.[7]
Nel dicembre 2012 Guido van Rossum è stato assunto da Dropbox, servizio di archiviazione di file su cloud, sviluppato in gran parte con Python[8][9][10].
A novembre del 2020 torna a lavorare dopo la pensione, unendosi alla Developer Division di Microsoft[11][12].
^Copia archiviata, su hwjournal.net. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2013). Copia archiviata, su hwjournal.net. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2013).